Un modello di sviluppo insostenibile da ripensare. La distribuzione dell’inquinamento ambientale, i «territori sacrificati» e il legame tra ingiustizia sociale e ambientale nel microcosmo metropolitano

Alcune aree, all’interno del territorio della Città Metropolitana di Roma Capitale, risentono più di altre degli impatti ambientali e sociali legati alla presenza di strutture e infrastrutture, quali gli impianti di produzione energetica o gestione di rifiuti, così come le aree industriali attive o dismesse. Si tratta di aree periferiche rispetto al centro metropolitano, luoghi destinati ad ospitare gli scarti del «metabolismo urbano» romano, in cui tali problematiche si sommano ad altre criticità sociali. All’interno del capitolo verrà illustrata l’analisi svolta sul territorio metropolitano, anche grazie alla contestualizzazione dei dati sulle aree contaminate dell’Agenzia regionale di protezione ambientale del Lazio, evidenziando i territori definibili come «aree ad elevato rischio di crisi ambientale». In aggiunta, alcuni «carotaggi» su questi contesti caratterizzati dalla concentrazione delle nocività, metteranno in luce la connessione tra salute e ambiente, evidenziando come il periodico rinnovamento di tale «sacrificio» inasprisca i problemi di giustizia ambientale e sociale ai margini di Roma.