Chi vive con un cane o un gatto lo sa: gli animali gioiscono, soffrono, hanno emozioni, pensieri e intenzioni. Questo ce li fa sentire così vicini da considerarli parte della nostra famiglia. In realtà, tutti gli animali sono nostri parenti, chi più e chi meno stretto, Darwin lo insegna. Perché non estendiamo allora la nostra attenzione anche agli altri animali, garantendo loro di vivere in condizioni dignitose? Possiamo scegliere diete più giuste per gli animali e più sostenibili per il pianeta? Noi condividiamo molto con gli animali. Darwin l’ha dimostrato: non siamo speciali e tutti gli esseri viventi discendono da un antenato comune. Eppure non si direbbe, a giudicare dal trattamento che riserviamo a moltissimi di loro. Negli allevamenti intensivi miliardi di animali vivono in condizioni di costante malessere o vera e propria sofferenza, prima di finire sulle nostre tavole. L’industria dell’allevamento è cresciuta a dismisura divorando il pianeta e oggi è tra le principali cause della crisi climatica. Come si giustifica una situazione del genere? Nuovi cibi e stili alimentari sono segnali che qualcosa sta cambiando. Non si tratta però solo di cosa mangiamo: dall’abbigliamento alla sperimentazione, non c’è quasi settore che non faccia uso di animali. Il volume indaga sul rapporto complesso e ambivalente che ci lega a loro, partendo dalle domande che si sono posti filosofi, scienziati e attivisti: che cosa sentono gli animali? È giusto usarli a nostro piacimento o hanno dei diritti come noi? E per quanto ancora continuare a sostenere la filiera dell’allevamento sarà sostenibile dal punto di vista ambientale?
Considera gli animali / Pollo, S. - (2025).
Considera gli animali
Pollo, S
2025
Abstract
Chi vive con un cane o un gatto lo sa: gli animali gioiscono, soffrono, hanno emozioni, pensieri e intenzioni. Questo ce li fa sentire così vicini da considerarli parte della nostra famiglia. In realtà, tutti gli animali sono nostri parenti, chi più e chi meno stretto, Darwin lo insegna. Perché non estendiamo allora la nostra attenzione anche agli altri animali, garantendo loro di vivere in condizioni dignitose? Possiamo scegliere diete più giuste per gli animali e più sostenibili per il pianeta? Noi condividiamo molto con gli animali. Darwin l’ha dimostrato: non siamo speciali e tutti gli esseri viventi discendono da un antenato comune. Eppure non si direbbe, a giudicare dal trattamento che riserviamo a moltissimi di loro. Negli allevamenti intensivi miliardi di animali vivono in condizioni di costante malessere o vera e propria sofferenza, prima di finire sulle nostre tavole. L’industria dell’allevamento è cresciuta a dismisura divorando il pianeta e oggi è tra le principali cause della crisi climatica. Come si giustifica una situazione del genere? Nuovi cibi e stili alimentari sono segnali che qualcosa sta cambiando. Non si tratta però solo di cosa mangiamo: dall’abbigliamento alla sperimentazione, non c’è quasi settore che non faccia uso di animali. Il volume indaga sul rapporto complesso e ambivalente che ci lega a loro, partendo dalle domande che si sono posti filosofi, scienziati e attivisti: che cosa sentono gli animali? È giusto usarli a nostro piacimento o hanno dei diritti come noi? E per quanto ancora continuare a sostenere la filiera dell’allevamento sarà sostenibile dal punto di vista ambientale?File | Dimensione | Formato | |
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