Nel 2019, dalla collaborazione tra la Sabap Verona, Rovigo e Vicenza e il Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, cattedra di Preistoria ed Ecologia Preistorica, ha avvio il nuovo progetto di ricerca nel sito delle Colombare (fig. 1). Il progetto tende a un nuovo approccio finalizzato alla comprensione del sito e al suo significato su scala micro e macroterritoriale per una ricostruzione ad ampio raggio delle dinamiche insediative, dello sfruttamento delle materie prime e dell’interazione con l’ambiente. Ad oggi (2023), sono stati aperti 17 saggi per verifiche stratigrafiche e funzionali, e per raccogliere campioni per analisi finalizzate alla ricostruzione paleoambientale (analisi archeobotaniche, micromorfologiche, radiocarboniche, per la ricerca di inquinanti, di biomarcatori fecali, etc.), delle quali presentiamo i primi risultati nel presente contributo.
Ambiente, economia e alimentazione nel sito preistorico delle Colombare di Villa (Negrar di Valpolicella – VR). Nuovi dati 2019-2023 / Tecchiati, Umberto; Salzani, Paola; Putzolu, Cristiano; Fapanni, Francesca; Gulino, Fiorenza; Orsi, Matteo; Perolfi, Luca; Proserpio, Barbara; Reggio, Chiara; Simonini, Gianluca. - (2024), pp. 46-63. - (CON)TESTI COLLANA DI STUDI DEL DIPARTIMENTO CULTURE E CIVILTÀ DELL'UNIVERSITÀ DI VERONA.
Ambiente, economia e alimentazione nel sito preistorico delle Colombare di Villa (Negrar di Valpolicella – VR). Nuovi dati 2019-2023
Cristiano Putzolu;Chiara Reggio;
2024
Abstract
Nel 2019, dalla collaborazione tra la Sabap Verona, Rovigo e Vicenza e il Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, cattedra di Preistoria ed Ecologia Preistorica, ha avvio il nuovo progetto di ricerca nel sito delle Colombare (fig. 1). Il progetto tende a un nuovo approccio finalizzato alla comprensione del sito e al suo significato su scala micro e macroterritoriale per una ricostruzione ad ampio raggio delle dinamiche insediative, dello sfruttamento delle materie prime e dell’interazione con l’ambiente. Ad oggi (2023), sono stati aperti 17 saggi per verifiche stratigrafiche e funzionali, e per raccogliere campioni per analisi finalizzate alla ricostruzione paleoambientale (analisi archeobotaniche, micromorfologiche, radiocarboniche, per la ricerca di inquinanti, di biomarcatori fecali, etc.), delle quali presentiamo i primi risultati nel presente contributo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


