In questo contributo si presentano alcuni dati relativi all’utilizzo del servizio di prestito digitale in Italia nel periodo 2021-2023. I dati proposti sono relativi all’utilizzo del servizio di prestito digitale MLOL e fanno riferimento al prestito di e-book e audiolibri, alle consultazioni dell’edicola digitale e delle risorse digitali aperte dispo-nibili tramite la piattaforma. Vengono proposti due focus, uno dedicato alle biblioteche pubbliche e uno alle biblioteche scolastiche. Per quanto riguarda le biblioteche pubbliche, dopo una leggera flessione tra il 2021 e il 2022, il numero di prestiti è cresciuto, confermando quindi l’importanza di questo servizio per le biblioteche e per gli utenti anche dopo la fase di emergenza pandemica, in cui il suo utilizzo era fortemente aumentato. Ciò conferma inoltre come il prestito digitale sia in costante crescita sin dai suoi primi sviluppi. Si può però notare una significativa disparità tra regioni per quanto riguarda il numero di prestiti. I dati relativi alle biblioteche scolastiche sono invece più omogenei, ad eccezione di realtà in cui il servizio è molto diffuso anche grazie a progetti e investimenti specifici. In conclusione, si intende valorizzare l’utilizzo dei dati relativi al prestito digitale anche a fini statistici, come parte degli indicatori che rappresentano l’uso delle biblioteche da parte delle persone, le performance dei servizi bibliotecari digitali e le abitudini (e modalità) di lettura dei cittadini.
Prestito digitale: evoluzione del servizio dopo la pandemia / Mercanti, Fabio. - (2024), pp. 81-96.
Prestito digitale: evoluzione del servizio dopo la pandemia
fabio mercanti
2024
Abstract
In questo contributo si presentano alcuni dati relativi all’utilizzo del servizio di prestito digitale in Italia nel periodo 2021-2023. I dati proposti sono relativi all’utilizzo del servizio di prestito digitale MLOL e fanno riferimento al prestito di e-book e audiolibri, alle consultazioni dell’edicola digitale e delle risorse digitali aperte dispo-nibili tramite la piattaforma. Vengono proposti due focus, uno dedicato alle biblioteche pubbliche e uno alle biblioteche scolastiche. Per quanto riguarda le biblioteche pubbliche, dopo una leggera flessione tra il 2021 e il 2022, il numero di prestiti è cresciuto, confermando quindi l’importanza di questo servizio per le biblioteche e per gli utenti anche dopo la fase di emergenza pandemica, in cui il suo utilizzo era fortemente aumentato. Ciò conferma inoltre come il prestito digitale sia in costante crescita sin dai suoi primi sviluppi. Si può però notare una significativa disparità tra regioni per quanto riguarda il numero di prestiti. I dati relativi alle biblioteche scolastiche sono invece più omogenei, ad eccezione di realtà in cui il servizio è molto diffuso anche grazie a progetti e investimenti specifici. In conclusione, si intende valorizzare l’utilizzo dei dati relativi al prestito digitale anche a fini statistici, come parte degli indicatori che rappresentano l’uso delle biblioteche da parte delle persone, le performance dei servizi bibliotecari digitali e le abitudini (e modalità) di lettura dei cittadini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


