All’interno del percorso di formazione dei futuri docenti di scuola primaria occorre sempre più porre attenzione alla loro autoefficacia percepita nell’insegnamento, intesa come la consapevolezza di essere capaci di dominare specifiche attività, situazioni o aspetti del proprio funzionamento (Bandura, 1997). Gli studi finora condotti sul tema mostrano infatti che l’autoefficacia percepita assume un ruolo fondamentale nelle pratiche di insegnamento-apprendimento (Tschannen-Moran et al., 1998). Occorre quindi indirizzare il percorso di formazione del futuri docenti, partendo dalle loro necessità e bisogni, andando ad esplorare dove gli studenti desiderano avere una maggiore formazione per sentirsi in grado di mettere in atto un insegnamento che risponda ai bisogni di apprendimento dei propri alunni. Questo risulta di fondamentale importanza quando si parla di contesti multiculturali, estremamente complessi data l’eterogeneità delle classi, oltre al fatto che i docenti sentono l’esigenza di una formazione sempre più pratica e meno teorica (Colombo, 2013) e trovano difficoltà nel mettere in atto un “culturally responsive teaching” (Gay, 2013; Siwatu, 2007).
La formazione degli insegnanti: esplorare l’autoefficacia percepita dei futuri insegnanti nel “culturally responsive teaching” / Natalini, Alessandra; Marini, Mara. - (2025), pp. 206-212.
La formazione degli insegnanti: esplorare l’autoefficacia percepita dei futuri insegnanti nel “culturally responsive teaching”
Alessandra Natalini;Mara Marini
2025
Abstract
All’interno del percorso di formazione dei futuri docenti di scuola primaria occorre sempre più porre attenzione alla loro autoefficacia percepita nell’insegnamento, intesa come la consapevolezza di essere capaci di dominare specifiche attività, situazioni o aspetti del proprio funzionamento (Bandura, 1997). Gli studi finora condotti sul tema mostrano infatti che l’autoefficacia percepita assume un ruolo fondamentale nelle pratiche di insegnamento-apprendimento (Tschannen-Moran et al., 1998). Occorre quindi indirizzare il percorso di formazione del futuri docenti, partendo dalle loro necessità e bisogni, andando ad esplorare dove gli studenti desiderano avere una maggiore formazione per sentirsi in grado di mettere in atto un insegnamento che risponda ai bisogni di apprendimento dei propri alunni. Questo risulta di fondamentale importanza quando si parla di contesti multiculturali, estremamente complessi data l’eterogeneità delle classi, oltre al fatto che i docenti sentono l’esigenza di una formazione sempre più pratica e meno teorica (Colombo, 2013) e trovano difficoltà nel mettere in atto un “culturally responsive teaching” (Gay, 2013; Siwatu, 2007).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


