A partire da un inquadramento sociologico e socio-politico sul tema delle migrazioni di massa nell’epoca contemporanea, il volume affronta una disamina di due questioni archetipiche cogenti al fenomeno migratorio: la crisi spaziale indotta dall’esperienza della de-territorializzazione (displacement) e dell’impermanenza come condizione ontologica del migrante e la risposta della comunità internazionale offerta come forma di ri-territorializzazione attraverso il ricorso al dispositivo del campo profughi. Per estensione, numero di persone insediate e il loro perdurare nel tempo, i moderni campi profughi appaiono come veri e propri dispositivi di urbanizzazione accelerata e in quanto tali impongono una riflessione sui meccanismi che presiedono alla loro costruzione e formalizzazione. Il campo profughi viene dissezionato nel volume nelle sue componenti strutturali e fenomeniche, costruendo un palinsesto di icone spaziali che danno forma al suo paesaggio orientato all’esclusione e al confinamento del migrante. Tali icone vengono messe in discussione attraverso il loro capovolgimento, in una contro-iconografia di azioni architettoniche che mirano a suggerire un nuovo codice spaziale attraverso cui ri-costruire lo spazio dell’impermanenza, interpretato non più come crisi, ma come opportunità per ripensare globalmente le forme dell’abitare contemporaneo.

Architettura dell'impermanenza. Oltre il campo profughi: nuove strategie del progetto per il displacement / Ficcadenti, Fiamma. - (2024).

Architettura dell'impermanenza. Oltre il campo profughi: nuove strategie del progetto per il displacement

fiamma ficcadenti
2024

Abstract

A partire da un inquadramento sociologico e socio-politico sul tema delle migrazioni di massa nell’epoca contemporanea, il volume affronta una disamina di due questioni archetipiche cogenti al fenomeno migratorio: la crisi spaziale indotta dall’esperienza della de-territorializzazione (displacement) e dell’impermanenza come condizione ontologica del migrante e la risposta della comunità internazionale offerta come forma di ri-territorializzazione attraverso il ricorso al dispositivo del campo profughi. Per estensione, numero di persone insediate e il loro perdurare nel tempo, i moderni campi profughi appaiono come veri e propri dispositivi di urbanizzazione accelerata e in quanto tali impongono una riflessione sui meccanismi che presiedono alla loro costruzione e formalizzazione. Il campo profughi viene dissezionato nel volume nelle sue componenti strutturali e fenomeniche, costruendo un palinsesto di icone spaziali che danno forma al suo paesaggio orientato all’esclusione e al confinamento del migrante. Tali icone vengono messe in discussione attraverso il loro capovolgimento, in una contro-iconografia di azioni architettoniche che mirano a suggerire un nuovo codice spaziale attraverso cui ri-costruire lo spazio dell’impermanenza, interpretato non più come crisi, ma come opportunità per ripensare globalmente le forme dell’abitare contemporaneo.
2024
9788822922588
campo profughi; architettura d'emergenza; impermanenza; migrazione
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Architettura dell'impermanenza. Oltre il campo profughi: nuove strategie del progetto per il displacement / Ficcadenti, Fiamma. - (2024).
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