Nell’ambito dell’Unione Europea (UE), la tutela ambientale assume rilevanza soltanto negli anni ’70, periodo storico a partire dal quale questa non viene più considerata come un potenziale ostacolo per gli scambi commerciali (Unione Europea, 2014a). La politica dell’UE in materia risale al Consiglio europeo tenutosi a Parigi nel 1972, in seno al quale viene dichiarata la necessità sia di una politica comunitaria in materia ambientale a sostegno dell’espansione economica sia dello sviluppo di programmi d’azione dell’ambiente (PAA). Nel 1987 l’Atto unico europeo (AUE), modificando il trattato istitutivo della Comunità economica europea (CEE), introduce l’“Ambiente” come nuova materia da regolamentare, gettando così le prime basi giuridiche per una politica di salvaguardia della qualità ambientale, della protezione della salute umana e dell’uso razionale delle risorse naturali. Altre tappe importanti sono il trattato di Maastricht (1993), che riconosce l’ambiente quale settore ufficiale della politica dell’UE, e il trattato di Amsterdam (1999), che impone l’obbligo di integrare la tutela ambientale in tutte le politiche settoriali dell’UE al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile. Ultimo in ordine temporale, ma non certo per importanza, il trattato di Lisbona (2009) che, da un lato stabilisce l’obiettivo specifico di combattere i cambiamenti climatici, dall’altro incoraggia il raggiungimento dello sviluppo sostenibile (cfr. cap. 5) (Parlamento Europeo, 2023).
La tutela ambientale: aspetti teorici e normativa / Conti, Marcelo Enrique; Simone, Cristina; Scardini, Silvia. - (2024), pp. 109-130. - MANAGEMENT, ORGANIZZAZIONE,TECNOLOGIA. [10.4458/6724-06].
La tutela ambientale: aspetti teorici e normativa
Conti, Marcelo Enrique;Simone, Cristina;Scardini, Silvia
2024
Abstract
Nell’ambito dell’Unione Europea (UE), la tutela ambientale assume rilevanza soltanto negli anni ’70, periodo storico a partire dal quale questa non viene più considerata come un potenziale ostacolo per gli scambi commerciali (Unione Europea, 2014a). La politica dell’UE in materia risale al Consiglio europeo tenutosi a Parigi nel 1972, in seno al quale viene dichiarata la necessità sia di una politica comunitaria in materia ambientale a sostegno dell’espansione economica sia dello sviluppo di programmi d’azione dell’ambiente (PAA). Nel 1987 l’Atto unico europeo (AUE), modificando il trattato istitutivo della Comunità economica europea (CEE), introduce l’“Ambiente” come nuova materia da regolamentare, gettando così le prime basi giuridiche per una politica di salvaguardia della qualità ambientale, della protezione della salute umana e dell’uso razionale delle risorse naturali. Altre tappe importanti sono il trattato di Maastricht (1993), che riconosce l’ambiente quale settore ufficiale della politica dell’UE, e il trattato di Amsterdam (1999), che impone l’obbligo di integrare la tutela ambientale in tutte le politiche settoriali dell’UE al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile. Ultimo in ordine temporale, ma non certo per importanza, il trattato di Lisbona (2009) che, da un lato stabilisce l’obiettivo specifico di combattere i cambiamenti climatici, dall’altro incoraggia il raggiungimento dello sviluppo sostenibile (cfr. cap. 5) (Parlamento Europeo, 2023).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


