Il contributo discute dati linguistici registrabili nelle testimonianze epigrafiche in volgare dai primo documenti fino alle soglie dell'età moderna (secc. IX-XV). I dati - al di là del loro indubbio valore documentario - sono utili per affrontare questioni, anche teoriche, relative – per l’epoca in discussione e per l’Italia – a multilinguismo, plurilinguismo e diglossia, e, più in generale, alla cultura linguistica attiva in Italia nei primi secoli dell'età moderna.
Il suono e il segno: oralità e scrittura in un corpus di iscrizioni medievali / Cannata, Nadia. - (2024), pp. 181-197.
Il suono e il segno: oralità e scrittura in un corpus di iscrizioni medievali
Nadia Cannata
2024
Abstract
Il contributo discute dati linguistici registrabili nelle testimonianze epigrafiche in volgare dai primo documenti fino alle soglie dell'età moderna (secc. IX-XV). I dati - al di là del loro indubbio valore documentario - sono utili per affrontare questioni, anche teoriche, relative – per l’epoca in discussione e per l’Italia – a multilinguismo, plurilinguismo e diglossia, e, più in generale, alla cultura linguistica attiva in Italia nei primi secoli dell'età moderna.File allegati a questo prodotto
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