Encager le ciel, agencer le vivant. Esquisse d’une définition des volières

Il contributo esplora innanzi tutto la voliera nelle sue qualità di oggetto architettonico e di dispositivo per la cattività degli uccelli che permette il volo all’interno degli spazi di confinamento, ripercorrendone le caratteristiche generali dall’antichità all’evo contemporaneo. Accanto agli aspetti costruttivi, funzionali, estetici e di relazione con il paesaggio (Territoires de la volière: espaces construits et architectures partagées), variabili nel tempo e nello spazio ma anche a seconda delle tipologie di volatili a cui sono destinati i diversi tipi di dispositivo, vengono affrontati gli aspetti simbolici, antropologici e l’evoluzione del rapporto tra spazio e osservatore (Figurer le monde: la nature comme microcosme), i destinatari (Oiseaux de volière: catégories flottantes), la voliera come strumento per la classificazione della natura (Regarder la nature: la volière comme épistémologie?) e per il collezionismo (Collections ailées et domination du vivant).