Moda e semiotica sono legate a doppio filo da strutture e sistemi, non a caso la prima è sempre semiotica, mentre la seconda l’ha eletta campo per testare i suoi fondamenti teorici. La Moda è messa in discorso da persone – corpi modello, corpi mediali, corpi quotidiani – in spazi – ordinari, straordinari, di consumo – e tempi – dell’otium e del negotium. La Moda è comunicata su media social e tradizionali, ma anche scritta e descritta in romanzi e film, o ancora ritratta in opere d’arte. Insomma, tutto gira attorno ai vestitini, un termine, a dirla tutta, neanche da usare perché nel metalinguaggio di moda è più corretto abito di vestito, quest’ultimo ritenuto motivo di confusione sul tipo di capo indicato perché troppo generico e appartenente a un registro linguistico familiare. Il senso comune, quello della moda vissuta e parlata, o descritta e venduta online, continua a prediligere la dicitura vestito, tracciando uno spartiacque linguistico tra moda democratica e lusso, tra moda parlata, fotografata e scritta, come dimostra la macrocategoria vestiti presente sui maggiori fashion e-commerce.
Vestitini / Terracciano, Bianca. - (2024), pp. 315-320.
Vestitini
Bianca Terracciano
2024
Abstract
Moda e semiotica sono legate a doppio filo da strutture e sistemi, non a caso la prima è sempre semiotica, mentre la seconda l’ha eletta campo per testare i suoi fondamenti teorici. La Moda è messa in discorso da persone – corpi modello, corpi mediali, corpi quotidiani – in spazi – ordinari, straordinari, di consumo – e tempi – dell’otium e del negotium. La Moda è comunicata su media social e tradizionali, ma anche scritta e descritta in romanzi e film, o ancora ritratta in opere d’arte. Insomma, tutto gira attorno ai vestitini, un termine, a dirla tutta, neanche da usare perché nel metalinguaggio di moda è più corretto abito di vestito, quest’ultimo ritenuto motivo di confusione sul tipo di capo indicato perché troppo generico e appartenente a un registro linguistico familiare. Il senso comune, quello della moda vissuta e parlata, o descritta e venduta online, continua a prediligere la dicitura vestito, tracciando uno spartiacque linguistico tra moda democratica e lusso, tra moda parlata, fotografata e scritta, come dimostra la macrocategoria vestiti presente sui maggiori fashion e-commerce.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.