Il volume che qui si presenta è una collection di studi realizzati nel corso del 2024 dall’Unità di Ricerca GeMMa (Gender and Media Matters), istituita nel 2010 presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale (CoRiS) di Sapienza, Università di Roma. GeMMa indaga, in un contesto mediale sempre più espansivo e articolato, le diverse declinazioni del nesso genere e media. Riconoscendo ai mezzi di comunicazione un ruolo centrale nella costruzione delle identità di genere, il suo obiettivo principale è quello di individuare, nel discorso mediatico, non soltanto la persistenza di rappresentazioni tradizionali e stereotipate, ma anche e soprattutto i segnali di cambiamento nel racconto del femminile e delle relazioni tra i generi. Attenta a cogliere suggestioni e nuovi orientamenti della ricerca internazionale, l’attività di GeMMa ha via via esteso l’ambito dei suoi interessi – come emerge dai volumi fin qui realizzati – dalle rappresentazioni della donna e dei rapporti di genere in televisione (Buonanno 2014b) ai processi di produzione e consumo in una più ampia gamma di media (Buonanno, Faccioli 2020), fino a introdurre una prospettiva storica nell’analisi del ruolo e della presenza delle donne nei media (Buonanno, Faccioli 2023). In quest’ultimo step del percorso di GeMMa, si collocano le diverse ricerche comprese nel quarto volume ospitato nelle pagine che seguono. Il lavoro nasce da una proposta di Milly Buonanno, che amplia il campo di indagine e trae ispirazione dalla svolta biografica e storiografica delineatasi nel corso degli ultimi due decenni nell’ambito dei gender and media studies di matrice femminista.
Prefazione / Natale, LUCIA ANNA; Panarese, Paola. - (2024), pp. 9-14.
Prefazione
Anna Lucia Natale
;Paola Panarese
2024
Abstract
Il volume che qui si presenta è una collection di studi realizzati nel corso del 2024 dall’Unità di Ricerca GeMMa (Gender and Media Matters), istituita nel 2010 presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale (CoRiS) di Sapienza, Università di Roma. GeMMa indaga, in un contesto mediale sempre più espansivo e articolato, le diverse declinazioni del nesso genere e media. Riconoscendo ai mezzi di comunicazione un ruolo centrale nella costruzione delle identità di genere, il suo obiettivo principale è quello di individuare, nel discorso mediatico, non soltanto la persistenza di rappresentazioni tradizionali e stereotipate, ma anche e soprattutto i segnali di cambiamento nel racconto del femminile e delle relazioni tra i generi. Attenta a cogliere suggestioni e nuovi orientamenti della ricerca internazionale, l’attività di GeMMa ha via via esteso l’ambito dei suoi interessi – come emerge dai volumi fin qui realizzati – dalle rappresentazioni della donna e dei rapporti di genere in televisione (Buonanno 2014b) ai processi di produzione e consumo in una più ampia gamma di media (Buonanno, Faccioli 2020), fino a introdurre una prospettiva storica nell’analisi del ruolo e della presenza delle donne nei media (Buonanno, Faccioli 2023). In quest’ultimo step del percorso di GeMMa, si collocano le diverse ricerche comprese nel quarto volume ospitato nelle pagine che seguono. Il lavoro nasce da una proposta di Milly Buonanno, che amplia il campo di indagine e trae ispirazione dalla svolta biografica e storiografica delineatasi nel corso degli ultimi due decenni nell’ambito dei gender and media studies di matrice femminista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.