Nota dei curatori

The thing that makes the Walls of Rome so special is their urban nature, whose identity and significance are closely intertwined with the events of the city's evolution. They are an accessible monument, in the middle of the street, the largest in the city but fragile and little recognised. This paradox lies at the heart of the Athenaeum's research Roman Infrastructure. The urban Walls and the central archaeological area in new vital cycles of cultural promotion, technological innovation, socio-ecological reactivation and new competitiveness for the city of Rome promoted by the Department of Architecture and Projects of La Sapienza University and collected in this volume, a choral work that brings together the results of a multidisciplinary study that has brought together architects, archaeologists, landscape architects, sociologists, communication experts and photographers in a multifocal reading of this unique artefact, built over time through deletions, additions, replacements and modifications. The book is divided into three parts and develops five thematic axes - Archaeology and history; the Walls in the system of accessibility; the environmental body; cultural infrastructure; the narrative dimension of the media - in order to reread the Walls as monument and infrastructure in the name of the environmental and social sustainability of the Sustainability Agenda and the Faro Convention.

Ciò che rende uniche le Mura di Roma è la loro natura urbana, la cui identità e il cui significato sono strettamente intrecciate alle vicende dell’evoluzione della città. Esse sono un monumento accessibile, in mezzo alla strada, il più esteso della città ma fragile e poco riconosciuto. Questo paradosso è alla base della ricerca di Ateneo della ricerca di Ateneo Roman Infrastructure. The urban Walls and the central archaeological area in new vital cycles of cultural promotion, technological innovation, socio-ecological reactivation and new competitiveness for the city of Rome promossa dal Dipartimento di Architettura e Progetti dell’Università degli Studi della Sapienza e raccolta nel volume, opera corale che raccoglie gli esiti di uno studio multidisciplinare che ha riunito architetti, archeologi, paesaggisti, sociologi, esperti della comunicazione e fotografi in una lettura multifocale di questo manufatto unico nel suo genere, costruito nel corso del tempo attraverso cancellazioni, aggiunte, sostituzioni, modificazioni. Il volume è articolato in tre parti e sviluppa cinque assi tematici – Archeologie e storie; le Mura nel sistema delle accessibilità; il corpo ambientale; infrastruttura culturale; la dimensione narrativa dei media – per rileggere le Mura come monumento e infrastruttura nel segno della sostenibilità ambientale e sociale dell’Agenda della Sostenibilità e della Convenzione di Faro.