La proposta delle città di fondazione del nuovo millennio come argomento per il presente numero della rivista nasce dall’ipotesi che, in questo momento storico, il fenomeno stia assumendo un ruolo determinate, sia per i risvolti significativi sugli equilibri geopolitici ed economici, sia rispetto alle modalità di affermazione ed espressione dei poteri alla scala globale, sia per le valenze simboliche che queste città assumono nello scacchiere internazionale. Si tratta di un tema complesso e articolato di portata planetaria che, in generale, è sottostimato e poco indagato. Se alcune di esse nascono per volontà dei governi locali, altre derivano da iniziative private e dal massiccio coinvolgimento di fondi d’investimento internazionali. Altre ancora sono l’esito di iniziative di paesi in forte crescita che vedono nel sud del mondo una possibilità di espansione. La mappa presentata in queste pagine descrive la dislocazione delle città di fondazione concepite ex-novo, la cui costruzione è stata completata, intrapresa o anche solo annunciata alla comunità internazionale a partire dall’anno Duemila. I dati rappresentati sono il risultato della sovrapposizione di due database elaborati dall’International New Town Institute (INTI) 1 e dal Charter Cities Institute (CCI). Nel complesso si definisce una nuova geografia in evoluzione, in cui spazi, tempi, equilibri sociali e poteri economici si intrecciano, in grado di restituire un’inedita immagine del mondo e magari anche di prefigurare scenari di habitat spaziali in ambienti extraterrestri.
Le città di fondazione del XXI secolo. Forma urbana, ostentazione e potere / Toppetti, Fabrizio; Bertini, Viola. - In: RASSEGNA DI ARCHITETTURA E URBANISTICA. - ISSN 0392-8608. - (2024), pp. 1-112.
Le città di fondazione del XXI secolo. Forma urbana, ostentazione e potere
Fabrizio Toppetti;Viola Bertini
2024
Abstract
La proposta delle città di fondazione del nuovo millennio come argomento per il presente numero della rivista nasce dall’ipotesi che, in questo momento storico, il fenomeno stia assumendo un ruolo determinate, sia per i risvolti significativi sugli equilibri geopolitici ed economici, sia rispetto alle modalità di affermazione ed espressione dei poteri alla scala globale, sia per le valenze simboliche che queste città assumono nello scacchiere internazionale. Si tratta di un tema complesso e articolato di portata planetaria che, in generale, è sottostimato e poco indagato. Se alcune di esse nascono per volontà dei governi locali, altre derivano da iniziative private e dal massiccio coinvolgimento di fondi d’investimento internazionali. Altre ancora sono l’esito di iniziative di paesi in forte crescita che vedono nel sud del mondo una possibilità di espansione. La mappa presentata in queste pagine descrive la dislocazione delle città di fondazione concepite ex-novo, la cui costruzione è stata completata, intrapresa o anche solo annunciata alla comunità internazionale a partire dall’anno Duemila. I dati rappresentati sono il risultato della sovrapposizione di due database elaborati dall’International New Town Institute (INTI) 1 e dal Charter Cities Institute (CCI). Nel complesso si definisce una nuova geografia in evoluzione, in cui spazi, tempi, equilibri sociali e poteri economici si intrecciano, in grado di restituire un’inedita immagine del mondo e magari anche di prefigurare scenari di habitat spaziali in ambienti extraterrestri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.