Il contributo indaga il ruolo strategico delle Aree Protette (AAPP) nel conseguire obiettivi di transizione ecologica, adattamento ai cambiamenti climatici, conservazione della biodiversità e sviluppo sostenibile, in linea con le politiche globali e comunitarie (CBD, 2022; CE, 2021). Le AAPP rappresentano uno strumento essenziale per la conservazione in situ della biodiversità e, in accordo con i Sustainable Development Goals (UN, 2015), offrono benefici cruciali per la resilienza climatica, la tutela degli ecosistemi e il benessere delle comunità insediate. Tuttavia, l'adozione dei “nuovi paradigmi della conservazione” (Durban, 2003) sottolinea la necessità di superare l'insularizzazione delle AAPP, integrandole in approcci unitari e interscalari di governo del territorio che ne amplifichino i benefici al di là dei confini amministrativi. Attraverso un’analisi comparativa di tre casi studio europei — il Parco Nazionale del Vesuvio (Italia), il Parc National des Calanques (Francia) e il Parc Natural de la Serra de Collserola (Spagna) — il contributo evidenzia come le "aree di margine" possano svolgere un ruolo chiave nell'integrazione tra protezione ambientale e rigenerazione territoriale. Queste esperienze dimostrano il potenziale delle AAPP nell’implementare strategie innovative di pianificazione urbanistico-territoriale, contribuendo alla resilienza dei territori e promuovendone lo sviluppo sostenibile.
Aree protette e governo del territorio. Il ruolo delle aree di margine / Ricci, Laura; Addessi, Alessandra. - (2024), pp. 135-140. - ACCADEMIA.
Aree protette e governo del territorio. Il ruolo delle aree di margine
Laura Ricci;Alessandra Addessi
2024
Abstract
Il contributo indaga il ruolo strategico delle Aree Protette (AAPP) nel conseguire obiettivi di transizione ecologica, adattamento ai cambiamenti climatici, conservazione della biodiversità e sviluppo sostenibile, in linea con le politiche globali e comunitarie (CBD, 2022; CE, 2021). Le AAPP rappresentano uno strumento essenziale per la conservazione in situ della biodiversità e, in accordo con i Sustainable Development Goals (UN, 2015), offrono benefici cruciali per la resilienza climatica, la tutela degli ecosistemi e il benessere delle comunità insediate. Tuttavia, l'adozione dei “nuovi paradigmi della conservazione” (Durban, 2003) sottolinea la necessità di superare l'insularizzazione delle AAPP, integrandole in approcci unitari e interscalari di governo del territorio che ne amplifichino i benefici al di là dei confini amministrativi. Attraverso un’analisi comparativa di tre casi studio europei — il Parco Nazionale del Vesuvio (Italia), il Parc National des Calanques (Francia) e il Parc Natural de la Serra de Collserola (Spagna) — il contributo evidenzia come le "aree di margine" possano svolgere un ruolo chiave nell'integrazione tra protezione ambientale e rigenerazione territoriale. Queste esperienze dimostrano il potenziale delle AAPP nell’implementare strategie innovative di pianificazione urbanistico-territoriale, contribuendo alla resilienza dei territori e promuovendone lo sviluppo sostenibile.File | Dimensione | Formato | |
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