I ripetuti interventi normativi che dapprima hanno introdotto all’interno del processo tributario strumenti conciliativi del tutto inesistenti nella fase iniziale e, negli ultimi due anni, ne hanno progressivamente amplificato la portata e l’ambito di applicazione, hanno radici molto profonde, che sono riconducibili all'ampio dibattito sui rapporti tra principio di autorità dell’imposizione e del consenso nella definizione del tributo, sul quale la dottrina ha indagato per approfondire i rapporti tra diritto tributario e diritto amministrativo. L’analisi degli attuali modelli consensuali di definizione del procedimento tributario di accertamento non può trascurare questi precedenti. Appare dunque evidente l’intento della Legge Delega di rafforzare ulteriormente l’indirizzo, da tempo seguito, di privilegiare l’adozione di strumenti di prevenzione e definizione delle liti tributarie basati su logiche consensuali rispetto alla possibilità di una prosecuzione ad oltranza del contenzioso . È apprezzabile che la Legge Delega n. 111/2023, abbia affidato al Governo il compito di coordinare con le norme relative al processo quelle relative ad “altri istituti a finalità deflativa operanti nella fase antecedente la costituzione in giudizio”. La situazione di incertezza e di inefficienza generata dalla sovrapposizione di diversi strumenti conciliativi è stata fortemente contenuta ma non si può dire che abbia avuto completa attuazione con i decreti legislativi emanati in esecuzione della Legge Delega.
La conciliazione giudiziale nel nuovo processo tributario / Selicato, Pietro. - (2024), pp. 293-312.
La conciliazione giudiziale nel nuovo processo tributario
Pietro Selicato
2024
Abstract
I ripetuti interventi normativi che dapprima hanno introdotto all’interno del processo tributario strumenti conciliativi del tutto inesistenti nella fase iniziale e, negli ultimi due anni, ne hanno progressivamente amplificato la portata e l’ambito di applicazione, hanno radici molto profonde, che sono riconducibili all'ampio dibattito sui rapporti tra principio di autorità dell’imposizione e del consenso nella definizione del tributo, sul quale la dottrina ha indagato per approfondire i rapporti tra diritto tributario e diritto amministrativo. L’analisi degli attuali modelli consensuali di definizione del procedimento tributario di accertamento non può trascurare questi precedenti. Appare dunque evidente l’intento della Legge Delega di rafforzare ulteriormente l’indirizzo, da tempo seguito, di privilegiare l’adozione di strumenti di prevenzione e definizione delle liti tributarie basati su logiche consensuali rispetto alla possibilità di una prosecuzione ad oltranza del contenzioso . È apprezzabile che la Legge Delega n. 111/2023, abbia affidato al Governo il compito di coordinare con le norme relative al processo quelle relative ad “altri istituti a finalità deflativa operanti nella fase antecedente la costituzione in giudizio”. La situazione di incertezza e di inefficienza generata dalla sovrapposizione di diversi strumenti conciliativi è stata fortemente contenuta ma non si può dire che abbia avuto completa attuazione con i decreti legislativi emanati in esecuzione della Legge Delega.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.