La Scuola Superiore di Architettura e la Facoltà di Architettura 1919-1942

This paper aims to discuss the cultural and legislative debate that preceded and accompanied the opening of Rome’s Royal School of Architecture. By the analysis of the main historical events up to the threshold of the Second World War, the research compares different points of view and takes advantage of the sources of the time, both published and unpublished. In addition, the study attempts to reconstruct the complex dynamics that affected the teaching of architecture in Rome in the early 20th century, providing useful insights to understand the choice of the area of Valle Giulia, the teaching strategies introduced by the architects involved in the didactic project (Manfredo Manfredi, Gustavo Giovannoni, and Marcello Piacentini), and investigates the relationship that students and teachers fruitfully established in those years.

Il contributo discute il dibattito culturale e legislativo che ha preceduto e accompagnato l’istituzione della Scuola di Architettura di Roma, prolungandosi nell’analisi delle relative vicende fino alle soglie del secondo conflitto mondiale. Mettendo a confronto diversi punti di vista e avvalendosi delle fonti dell’epoca, edite e inedite, lo studio prova a riscostruire le complesse dinamiche che interessarono l’insegnamento dell’architettura a Roma nel primo Novecento, fornendo spunti di riflessione utili a comprendere la scelta del sito di Valle Giulia, le strategie didattiche introdotte dai suoi protagonisti (da Manfredo Manfredi a Gustavo Giovannoni e Marcello Piacentini) e la dialettica fra studenti e docenti che si instaurò proficuamente in quegli anni.