Coreografie urbane progettare architetture dei comportamenti Urban choreographies designing behavior architectures

The papers collected in this issue of Rassegna di Ar- chitettura e Urbanistica describe and question practices, rituals and ceremonies that define the city as a social and spatial contract. They follow different and complemen- tary lines of research and perspectives of observation, but they are all oriented towards defining the city as a composite of existences, and therefore of bodies, both individual and collective, that preside over and configure shared space. The underlying question is how the design of public space intervenes to turn, to direct, to suppress or to revive the choreographic arrangements of the city: how design shapes the “architecture of behaviors.”

I contributi raccolti in questo numero di «Ras- segna di Architettura e Urbanistica» descrivono e interrogano pratiche, rituali e cerimonie che definiscono la città come patto sociale e spazia- le. Seguono traiettorie di ricerca e prospettive di osservazione differenti e complementari, ma tut- te orientate a definire la città come compagine di esistenze e perciò di corpi, individuali e collettivi, che presidiano e configurano lo spazio condivi- so. La questione sottesa è come il progetto dello spazio pubblico intervenga per tornire, indirizza- re, di volta in volta sedare o rinvigorire gli assetti coreografici della città: come il progetto dia forma all’«architettura dei comportamenti»