Fondata nel 1557 dal patrizio veneziano Federico Badoer e chiusa d'autorità nel 1561, l'Accademia Venetiana o della Fama fu una delle iniziative più audaci e innovative del Cinquecento italiano. Pur nella sua breve durata, l'esperienza elaborata nel sodalizio era destinata a segnare l'intero sistema culturale e avrebbe contribuito a trasformare il concetto stesso di sapere. Allo sterminato catalogo dei volumi che l'Accademia intendeva dare alle stampe, la "Somma delle opere" (1558), si può guardare infatti come a un vero e proprio manifesto. Di quel repertorio si offre qui la prima edizione moderna, corredata da una serie di dati storici e bibliografici relativi sia ai testi effettivamente editi sotto l'insegna della Fama, sia a quelli nel frattempo allestiti ma pubblicati presso altre sedi all'indomani della chiusura dell'istituzione. L'analisi del programma editoriale e della documentazione relativa al sodalizio, integrata di lettere e altri materiali inediti o finora non noti, consente di far luce sul modello culturale e sulla politica editoriale dell'Accademia, sulle dinamiche di affiliazione dei vari protagonisti, sulle modalità impiegate per la stampa delle opere.
L’Accademia Veneziana della Fama (1557-1561). Storia, cultura e editoria / Guarna, Valeria. - (2018).
L’Accademia Veneziana della Fama (1557-1561). Storia, cultura e editoria
VALERIA GUARNA
2018
Abstract
Fondata nel 1557 dal patrizio veneziano Federico Badoer e chiusa d'autorità nel 1561, l'Accademia Venetiana o della Fama fu una delle iniziative più audaci e innovative del Cinquecento italiano. Pur nella sua breve durata, l'esperienza elaborata nel sodalizio era destinata a segnare l'intero sistema culturale e avrebbe contribuito a trasformare il concetto stesso di sapere. Allo sterminato catalogo dei volumi che l'Accademia intendeva dare alle stampe, la "Somma delle opere" (1558), si può guardare infatti come a un vero e proprio manifesto. Di quel repertorio si offre qui la prima edizione moderna, corredata da una serie di dati storici e bibliografici relativi sia ai testi effettivamente editi sotto l'insegna della Fama, sia a quelli nel frattempo allestiti ma pubblicati presso altre sedi all'indomani della chiusura dell'istituzione. L'analisi del programma editoriale e della documentazione relativa al sodalizio, integrata di lettere e altri materiali inediti o finora non noti, consente di far luce sul modello culturale e sulla politica editoriale dell'Accademia, sulle dinamiche di affiliazione dei vari protagonisti, sulle modalità impiegate per la stampa delle opere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.