Abbas Episcopus Dominus. Potere tripartito e ruoli convergenti nella Sicilia normanno-sveva (secoli XI-XIII)

The book investigates the role of the Etnean prelates in Norman-Swabian Sicily (11th-13th centuries), paying particular attention to the triple power exercised by Ansgerio and his successors in Catania as abbots, bishops and territorial lords. Through the analysis of forty parchments, preserved in the archives of the cathedral of Sant'Agata and in the monastery of Santa Maria di Licodia and San Nicolò l'Arena (1091-1205), the methods of land management and the dynamics of interaction between the ecclesiastical authorities and the local aristocracy were outlined. The study also delves into the complex relations with royal power, demographic changes and the transformations of the island's articulate society. This approach allows for a better clarification of the jurisdictional and political prerogatives of the Etnean prelates, contributing to a broader understanding of ecclesiastical lordly structures and territorial dynamics in medieval Sicily.

Il volume indaga il ruolo dei presuli etnei nella Sicilia normanno-sveva (secoli XI-XIII), ponendo particolare attenzione al triplice potere esercitato da Ansgerio e dai suoi successori a Catania in qualità di abati, vescovi e signori territoriali. Attraverso l’analisi di quaranta pergamene, conservate nell’archivio della cattedrale di Sant’Agata e nel monastero di Santa Maria di Licodia e San Nicolò l’Arena (1091-1205), sono state delineate le modalità di gestione del territorio nonché le dinamiche di interazione tra le autorità ecclesiastiche e l’aristocrazia locale. Lo studio approfondisce anche i complessi rapporti con il potere regio, i cambiamenti demografici e le trasformazioni dell’articolata società isolana. Questo approccio consente di chiarire meglio le prerogative giurisdizionali e politiche dei presuli etnei, contribuendo a una più ampia comprensione delle strutture signorili ecclesiastiche e delle dinamiche territoriali nella Sicilia medievale.