Il progetto per la nuova sede a Palermo si oppone all'imposizione di un'architettura "pesante e opaca", scegliendo invece un approccio che valorizza la sensibilità morale, l'efficienza e la bellezza. Rifiutando la frammentazione in volumi articolati e l'idea di uno skyline imponente, il progetto si concentra su un unico volume efficiente che ottimizza gli spazi e riduce i costi. Questo approccio permette di destinare due terzi dell'area a un parco pubblico, contribuendo all'ambiente urbano con un verde di qualità. La facciata in vetro, con leggere pieghe, reagisce alla luce di Palermo, creando un edificio che riflette la bellezza e l'identità della città. La scelta di una struttura compatta garantisce efficienza operativa e una riduzione dei costi di gestione, rappresentando una posizione morale ed etica per un'opera pubblica.
Nuovo centro direzionale della regione Siciliana / Ricciotti, Rudy; Airoldi, Marco; Ricciotti, Romain; Peluffo, Gianluca; Faraco, Domenico; Filippi, Gabriele. - (2021).
Nuovo centro direzionale della regione Siciliana
Domenico Faraco;
2021
Abstract
Il progetto per la nuova sede a Palermo si oppone all'imposizione di un'architettura "pesante e opaca", scegliendo invece un approccio che valorizza la sensibilità morale, l'efficienza e la bellezza. Rifiutando la frammentazione in volumi articolati e l'idea di uno skyline imponente, il progetto si concentra su un unico volume efficiente che ottimizza gli spazi e riduce i costi. Questo approccio permette di destinare due terzi dell'area a un parco pubblico, contribuendo all'ambiente urbano con un verde di qualità. La facciata in vetro, con leggere pieghe, reagisce alla luce di Palermo, creando un edificio che riflette la bellezza e l'identità della città. La scelta di una struttura compatta garantisce efficienza operativa e una riduzione dei costi di gestione, rappresentando una posizione morale ed etica per un'opera pubblica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.