L'edificio per la nuova sede dell'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) si distingue per la sua integrazione armoniosa con l'ambiente urbano e naturale. Il progetto, caratterizzato da un volume a L rivestito in travertino Navona, presenta una facciata dinamica grazie all'uso di brise soleil in lamelle di travertino che, a seconda dell'orientamento, vibrano alla luce. La facciata nord è una facciata ventilata, anch'essa in travertino, contribuendo a un'estetica che alterna opacità e brillantezza. Un parco di 8000 mq, dominato da una pineta con suolo ondulato in terra stabilizzata a prato, rappresenta un elemento generoso del progetto, facilitando la manutenzione grazie all'assenza di sottobosco. Questo spazio verde, una porzione di paesaggio romano, crea un dialogo tra interno ed esterno, collegando il centro congressi, il ristorante interno e la biblioteca attraverso percorsi ombreggiati e terrazze a tetto giardino. L'edificio, progettato per essere economico, efficiente e generoso, ottimizza l'uso dello spazio con una struttura a manica tripla che garantisce efficienza distributiva e funzionale, oltre a frequenti attraversamenti trasversali che migliorano la sicurezza e la funzionalità operativa. Il design si fonda su principi di etica ed estetica inseparabili, creando uno spazio che è al contempo un luogo di lavoro e un contributo significativo alla comunità urbana.

Sede unica ISTAT nel comprensorio SDO di Pietralata istituto nazionale di statistica / Peluffo, Gianluca; Ricciotti, Rudy; Airoldi, Marco; Filippi, Gabriele; Faraco, Domenico; Lagorio, Antonio; Martines, Filippo; Schiraldi, Cinzia; Brandimarte, Fabrizio. - (2019).

Sede unica ISTAT nel comprensorio SDO di Pietralata istituto nazionale di statistica

Domenico Faraco;Filippo Martines;
2019

Abstract

L'edificio per la nuova sede dell'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) si distingue per la sua integrazione armoniosa con l'ambiente urbano e naturale. Il progetto, caratterizzato da un volume a L rivestito in travertino Navona, presenta una facciata dinamica grazie all'uso di brise soleil in lamelle di travertino che, a seconda dell'orientamento, vibrano alla luce. La facciata nord è una facciata ventilata, anch'essa in travertino, contribuendo a un'estetica che alterna opacità e brillantezza. Un parco di 8000 mq, dominato da una pineta con suolo ondulato in terra stabilizzata a prato, rappresenta un elemento generoso del progetto, facilitando la manutenzione grazie all'assenza di sottobosco. Questo spazio verde, una porzione di paesaggio romano, crea un dialogo tra interno ed esterno, collegando il centro congressi, il ristorante interno e la biblioteca attraverso percorsi ombreggiati e terrazze a tetto giardino. L'edificio, progettato per essere economico, efficiente e generoso, ottimizza l'uso dello spazio con una struttura a manica tripla che garantisce efficienza distributiva e funzionale, oltre a frequenti attraversamenti trasversali che migliorano la sicurezza e la funzionalità operativa. Il design si fonda su principi di etica ed estetica inseparabili, creando uno spazio che è al contempo un luogo di lavoro e un contributo significativo alla comunità urbana.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1730265
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