Il saggio considera alcune opere di due artisti, Gianfranco Baruchello e Fabio Mauri, e di una protagonista del femminismo italiano, Carla Lonzi, per dimostrare come una pratica di frammentazione e montaggio, sia stata una risposta nel Secondo dopoguerra italiano, alla guerra e alle sue conseguenze, nonché a una riflessione sulle cause e motivazioni (ideologia, forme del potere, sistemi patriarcali alla base della costituzione stessa degli immaginari) che hanno reso il titalitarismo possibile.
Narrazioni e memoria del totalitarismo: storia, frammentazione e montaggio nell’arte italiana del secondo dopoguerra / Subrizi, Carla. - (2024), pp. 125-132.
Narrazioni e memoria del totalitarismo: storia, frammentazione e montaggio nell’arte italiana del secondo dopoguerra
Carla Subrizi
2024
Abstract
Il saggio considera alcune opere di due artisti, Gianfranco Baruchello e Fabio Mauri, e di una protagonista del femminismo italiano, Carla Lonzi, per dimostrare come una pratica di frammentazione e montaggio, sia stata una risposta nel Secondo dopoguerra italiano, alla guerra e alle sue conseguenze, nonché a una riflessione sulle cause e motivazioni (ideologia, forme del potere, sistemi patriarcali alla base della costituzione stessa degli immaginari) che hanno reso il titalitarismo possibile.| File | Dimensione | Formato | |
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