Il contributo esamina come la nozione di identità personale elaborata da David Hume nei primi due libri del Trattato sulla natura umana possa essere considerata un precursore della nozione di "condividuo" recentemente introdotta da Remotti. In particolare, seguendo l'interpretazione della soggettività humeana proposta da Donald Ainslie, il contributo mette in evidenza la fertilità del pensiero humeano attraverso una lettura continuista e integrata dei primi due libri del Trattato sulla natura umana, mostrando come la concezione di Hume anticipi e arricchisca la riflessione contemporanea sulla dimensione relazionale del sè.
Osservazioni humeane sulla nozione di condividuo / Vaccari, Alessio. - (2024), pp. 71-83.
Osservazioni humeane sulla nozione di condividuo
Alessio Vaccari
2024
Abstract
Il contributo esamina come la nozione di identità personale elaborata da David Hume nei primi due libri del Trattato sulla natura umana possa essere considerata un precursore della nozione di "condividuo" recentemente introdotta da Remotti. In particolare, seguendo l'interpretazione della soggettività humeana proposta da Donald Ainslie, il contributo mette in evidenza la fertilità del pensiero humeano attraverso una lettura continuista e integrata dei primi due libri del Trattato sulla natura umana, mostrando come la concezione di Hume anticipi e arricchisca la riflessione contemporanea sulla dimensione relazionale del sè.File | Dimensione | Formato | |
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