Attuare il PNRR. Il processo per la rigenerazione misurato attraverso due casi studio

La cornice del PNRR individua un insieme sistematico di interventi che ambisce a trasformare contesti degradati attivando processi sinergici virtuosi e inclusivi. Tra essi è stato scelto di confrontare due progetti che intervengono sul territorio avviando strategie necessarie alla rigenerazione ma che si differenziano per scala, contesto, funzione e tipologia. Il programma immaginato per il Real Albergo dei Poveri di Napoli sancisce una complessità che diventa opportunità compositiva per riorganizzare il bene in una molteplicità di spazi quali la Biblioteca, il Museo Archeologico e l'Università. Queste funzioni, pensate come attrattori alla scala vasta della città, interagiscono con spazi per “usi condivisi” che esprimono un’altra modalità di apertura dell’edificio secondo dinamiche legate alla società locale. L'intervento di ridefinizione del nucleo servizi di Corviale a Roma si iscrive in un piano ampio, rispondendo alla necessità di recuperare un nodo fondamentale del quartiere dal punto di vista spaziale, sociale e funzionale attraverso una riqualificazione che integra interventi materiali e immateriali secondo una nuova visione di ambito capace di relazionarsi alle attuali criticità in coerenza con il carattere e lo spirito dei luoghi. Entrambi i casi studio rappresentano interventi complessi che mostrano qualità e criticità del processo di attuazione dei PNRR. Se da un lato da questo confronto emerge la mancanza di un coordinamento nazionale di valutazione del valore strategico di ciascun progetto, relegato piuttosto alle capacità di visione e gestione delle amministrazioni locali a valle di PFTE frammentati ed spesso inadeguati, d'altra parte appare evidente la criticità del processo procedurale dettato dal nuovo Codice degli appalti che, smembrando il Progetto Definitivo, delegittima l'autonomia delle progettazioni riconducendole, in assenza di un'attenzione ad hoc da parte degli attori coinvolti, a un'elaborazione tecnica dell'impresa in quanto intestataria del contratto di appalto.