Dallo studio condotto sul dipinto murale raffigurante la Madonna del Rosario, custodito all’interno della chiesa di Santa Maria delle Grazie di Collarmele, sono emersi significativi elementi iconografici e stilistici che hanno permesso di collocare l’opera nel suo contesto specifico e di evidenziare il suo contributo alla definizione dell’iconografia della Madonna del Rosario nei feudi abruzzesi delle famiglie Colonna e Piccolomini. La presenza della rappresentazione della Madonna del Rosario, legata nel vicino Ducato di Tagliacozzo, feudo Colonna, al trionfo sui Turchi riportato nella battaglia di Lepanto, a cui è stato dato un significato universale della vittoria di Dio sul Maligno, è interpretata a Collarmele, in questo contributo, come un chiaro messaggio politico che esalta la partecipazione della famiglia Piccolomini a tale lotta, trovando un fondamento storico dinastico a tale posizione. Sono individuati, inoltre, rapporti di circolazione e adattamento di elementi figurativi nell’ambito del Ducato di Tagliacozzo e del feudo della famiglia Piccolomini in cui ricadeva Collarmele, elaborati a partire da modelli presenti in libri a stampa, apportando cauti adattamenti per non incorrere nella possibilità che le immagini prodotte potessero essere considerate abusi e deviazioni, in epoca di Controriforma.

La Madonna del Rosario: dipinto devozionale e manifesto politico-dinastico della famiglia Piccolomini a Collarmele, al tempo della Controriforma / Ramadori, Michela. - (2024), pp. 55-85.

La Madonna del Rosario: dipinto devozionale e manifesto politico-dinastico della famiglia Piccolomini a Collarmele, al tempo della Controriforma

michela ramadori
2024

Abstract

Dallo studio condotto sul dipinto murale raffigurante la Madonna del Rosario, custodito all’interno della chiesa di Santa Maria delle Grazie di Collarmele, sono emersi significativi elementi iconografici e stilistici che hanno permesso di collocare l’opera nel suo contesto specifico e di evidenziare il suo contributo alla definizione dell’iconografia della Madonna del Rosario nei feudi abruzzesi delle famiglie Colonna e Piccolomini. La presenza della rappresentazione della Madonna del Rosario, legata nel vicino Ducato di Tagliacozzo, feudo Colonna, al trionfo sui Turchi riportato nella battaglia di Lepanto, a cui è stato dato un significato universale della vittoria di Dio sul Maligno, è interpretata a Collarmele, in questo contributo, come un chiaro messaggio politico che esalta la partecipazione della famiglia Piccolomini a tale lotta, trovando un fondamento storico dinastico a tale posizione. Sono individuati, inoltre, rapporti di circolazione e adattamento di elementi figurativi nell’ambito del Ducato di Tagliacozzo e del feudo della famiglia Piccolomini in cui ricadeva Collarmele, elaborati a partire da modelli presenti in libri a stampa, apportando cauti adattamenti per non incorrere nella possibilità che le immagini prodotte potessero essere considerate abusi e deviazioni, in epoca di Controriforma.
2024
La chiesa della Madonna delle Grazie di Collarmele. Un luogo sacro dell’Abruzzo interno lungo il Regio Tratturo Celano-Foggia
978-88-97393-87-0
arte devozionale; abruzzo; celano; collarmele; piccolomini; colonna; iconografia di san domenico; iconografia di santa caterina; madonna del rosario; battaglia di lepanto
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
La Madonna del Rosario: dipinto devozionale e manifesto politico-dinastico della famiglia Piccolomini a Collarmele, al tempo della Controriforma / Ramadori, Michela. - (2024), pp. 55-85.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1728862
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