Per la prima volta tradotte in italiano, e a considerevole distanza dall’ultima ristampa del 1862 nell’originaria stesura francese, queste pagine di Dumas sfidano il buio che avvolge quasi interamente la biografia di Giorgione (Ca- stelfranco Veneto, 1478? – Venezia, 1510). A colpi di penna, affilata come la spada di un moschettiere, lo scrittore miscela sapientemente quanto Va- sari, Ridolfi e pochi altri autori gli avevano consegnato. Di Giorgione scava il profilo interiore, ne descrive sentimenti e fragilità, lo insegue per le calli di Venezia mentre dialoga con Tiziano o s’apparta malinconico nel buio della sua stanza: generoso e innamorato, temerario e vinto, quasi fosse il protagonista dell’ultimo copione inviato al Théâtre- Français di Parigi.
Alexandre Dumas, Giorgione. Introduzione, traduzione e note di Cristina Farnetti / Dumas, Alexandre; Farnetti, Cristina. - (2024).
Alexandre Dumas, Giorgione. Introduzione, traduzione e note di Cristina Farnetti
Farnetti, Cristina
2024
Abstract
Per la prima volta tradotte in italiano, e a considerevole distanza dall’ultima ristampa del 1862 nell’originaria stesura francese, queste pagine di Dumas sfidano il buio che avvolge quasi interamente la biografia di Giorgione (Ca- stelfranco Veneto, 1478? – Venezia, 1510). A colpi di penna, affilata come la spada di un moschettiere, lo scrittore miscela sapientemente quanto Va- sari, Ridolfi e pochi altri autori gli avevano consegnato. Di Giorgione scava il profilo interiore, ne descrive sentimenti e fragilità, lo insegue per le calli di Venezia mentre dialoga con Tiziano o s’apparta malinconico nel buio della sua stanza: generoso e innamorato, temerario e vinto, quasi fosse il protagonista dell’ultimo copione inviato al Théâtre- Français di Parigi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.