Omogeneità e manipolatività dei quesiti referendari nella giurisprudenza costituzionale. parabola discendente o corto circuito

The essay investigates how the Constitutional Court is recognizing itself an ever-widening margin of appreciation in verifying the reasons for the inadmissibility of the abrogative referendum. In the light of the most recent judgments, it can be considered that this trend has by no means stopped. If anything, the latest decisions proves that the referendum has long since been handed over to the apparently neutral technicalities of the constitutional judge. The Author examines this trend from the specific point of view of controlling the homogeneity and manipulative character of referendum questions.

Il saggio indaga la tendenza della Corte costituzionale a riconoscersi ampi margini di apprezzamento nella verifica delle ragioni di inammissibilità del referendum abrogativo. Alla luce delle più recenti sentenze può ritenersi che tale tendenza non si sia affatto arrestata. L’ultima tornata referendaria dimostra semmai che il referendum è stato consegnato da tempo nelle mani delle tecnicalità apparentemente neutre del giudice costituzionale. L’Autrice esamina, quindi, tale tendenza in particolar modo sotto il profilo del controllo sull’omogeneità e sulla manipolatività dei quesiti referendari.