L'essenza doppia e il lato scuro del linguaggio. Appunti intorno al linguaggio interiore

Il saggio rielabora la distinzione tra il lato “chiaro” e il lato “oscuro” del linguaggio. Il lato chiaro riguarda la socialità, la comunicazione e la condivisione di concetti, mentre il lato oscuro si riferisce alla riflessione interna e alla coscienza. Questa dicotomia è collegata alla nozione di linguaggio interiore, alimentato dal Default Mode Network (DMN), che contribuisce alla costruzione del sé. La tesi fondamentale è che il linguaggio interiore rappresenti una chiave per comprendere la soggettività umana, e che esso sia una componente essenziale della nostra attività cognitiva.