Teresa de Jesús: una nuova santa per una nuova spiritualità

Partendo dalle origini familiari di Teresa de Avila, con una madre cristiana vieja e un padre figlio di un ebreo converso (condizione che lei passò sempre sotto silenzio) e considerando che nell’organizzazione delle sue comunità riformate non precluse mai l’ingresso a chi non vantava un lignaggio limpio, si tenta di avvicinare questo aspetto al fatto che anche i gesuiti nella loro nuova Compagnia avessero lo stesso punto di vista quanto all’apertura alla complessità della società contemporanea. Si passano in rassegna dunque i confessori gesuiti di Teresa, e in un secondo tempo si elencano i processi inquisitoriali che le furono aperti in vita, le denunce postume e il finale trionfo della causa della sua beatificazione (1614) e successiva canonizzazione (1622), causa in buona parte promossa proprio dai gesuiti con la quale si suggella il trionfo di una nuova spiritualità barocca.