La sorveglianza algoritmica può tradursi in forme di inclusione/esclusione e privilegio/discriminazione sociale. Questa possibilità, unita all'osservazione della performatività di meccanismi di cui scorgiamo solo in parte la presenza nella quotidiana frequentazione degli ambienti online, si traduce nel senso comune in una attribuzione di agentività agli algoritmi stessi, che produce allarme nel discorso pubblico e favorisce il consolidarsi di immaginari e teorie popolari sul loro funzionamento.
La performatività algoritmica – e perché ci incanta / Parisi, Stefania. - (2024).
La performatività algoritmica – e perché ci incanta
Stefania Parisi
Primo
2024
Abstract
La sorveglianza algoritmica può tradursi in forme di inclusione/esclusione e privilegio/discriminazione sociale. Questa possibilità, unita all'osservazione della performatività di meccanismi di cui scorgiamo solo in parte la presenza nella quotidiana frequentazione degli ambienti online, si traduce nel senso comune in una attribuzione di agentività agli algoritmi stessi, che produce allarme nel discorso pubblico e favorisce il consolidarsi di immaginari e teorie popolari sul loro funzionamento.File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.