Il contributo presenta i primi risultati della ricerca condotta sulla raccolta incunabolistica di Carlo Ludovico di Borbone, messa insieme durante il suo Ducato lucchese (1824-1847) con l'aiuto del bibliotecario Pietro Pera e poi fatta trasportare a Parma quando ne divenne Duca con il nome di Carlo II (1847-1849). Viene innanzitutto proposto un profilo biografico di Pietro Zorzanello, che durante la sua direzione (1927-1934) redasse il catalogo manoscritto a schede degli incunaboli della Biblioteca Palatina di Parma, con il quale è fondamentale confrontarsi per la stesura di un nuovo catalogo. Sono poi esposti i primi rilievi archivistici condotti presso l'Archivio Palatino della Biblioteca Palatina di Parma e nel fondo Imperiale e Reale Corte dell'Archivio di Stato di Firenze, che hanno permesso rispettivamente di delineare l'attività di Luigi Felice Alini, bibliotecario palatino a Parma dal 1850, e di chiarire la natura strettamente privata di questa collezione libraria, esclusa dalla disputa tra il Borbone e il Granduca di Toscana all'indomani della reversione del Ducato di Lucca. Infine, sono presentati tre casi di studio con provenienze lucchesi: Inc. Pal. 343 (ISTC is00715500); Inc. Pal. 288 I (ISTC ib01243000); Inc. Pal. 194 (ISTC it00397000).
Prime considerazioni sulla raccolta lucchese dell’antica Biblioteca Palatina di Parma / Brasca, Sara. - (2024), pp. 185-200.
Prime considerazioni sulla raccolta lucchese dell’antica Biblioteca Palatina di Parma
Sara Brasca
2024
Abstract
Il contributo presenta i primi risultati della ricerca condotta sulla raccolta incunabolistica di Carlo Ludovico di Borbone, messa insieme durante il suo Ducato lucchese (1824-1847) con l'aiuto del bibliotecario Pietro Pera e poi fatta trasportare a Parma quando ne divenne Duca con il nome di Carlo II (1847-1849). Viene innanzitutto proposto un profilo biografico di Pietro Zorzanello, che durante la sua direzione (1927-1934) redasse il catalogo manoscritto a schede degli incunaboli della Biblioteca Palatina di Parma, con il quale è fondamentale confrontarsi per la stesura di un nuovo catalogo. Sono poi esposti i primi rilievi archivistici condotti presso l'Archivio Palatino della Biblioteca Palatina di Parma e nel fondo Imperiale e Reale Corte dell'Archivio di Stato di Firenze, che hanno permesso rispettivamente di delineare l'attività di Luigi Felice Alini, bibliotecario palatino a Parma dal 1850, e di chiarire la natura strettamente privata di questa collezione libraria, esclusa dalla disputa tra il Borbone e il Granduca di Toscana all'indomani della reversione del Ducato di Lucca. Infine, sono presentati tre casi di studio con provenienze lucchesi: Inc. Pal. 343 (ISTC is00715500); Inc. Pal. 288 I (ISTC ib01243000); Inc. Pal. 194 (ISTC it00397000).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.