La ricerca elabora una proposta di lettura del Catasto antico di Fagnano e Ripa, formato nella seconda metà del XV secolo. Sulla scia dell’opera di digitalizzazione e schedatura dei catasti quattrocenteschi − pressoché inesplorati dagli studi storico-geografici − condotta dall’Archivio di Stato dell’Aquila, il contributo pone l’attenzione sul castello di Fagnano, nella Media Valle dell’Aterno, incluso tra gli abitati che, pur concorrendo al processo fondativo della città, non partecipò al popolamento dello specifico locale urbano. Oltre a fornire dati utili allo studio delle tipologie dei coltivi e delle pratiche rurali, la lettura del catasto restituisce un imponente novero di toponimi ad oggi tralasciato dai propositi di catalogazione, cui approcciarsi integrando l’analisi della cartografia storica, della produzione letteraria erudita e dei saperi locali. Una prima linea tematica richiama l’analisi del dato toponomastico nella sua chiave di indicatore ambientale e culturale che, come tale, richiede un’operazione di esegesi critica degli inventari di ogni ditta proprietaria per precisare la localizzazione dei possedimenti, tenendo conto delle problematiche d’interpretazione connesse ai duplicati di toponimo. Secondariamente, la documentazione consente di reperire nuove informazioni sui proprietari di Fagnano che si inurbarono in città, indagando da una parte le relazioni tra locali intus e omonimi castelli territoriali, e, dall’altra, i caratteri degli spazi intramurari occupati dai trasferiti. Per ultimo, la lettura del manoscritto ha permesso di individuare una carta sciolta che si configura quale promemoria del funzionario addetto al registro in relazione ad aggiornamenti sui confini amministrativi, certificando la perdurante interconnessione tra catasti e altre scritture.
I catasti antichi del contado aquilano e la ricerca storico-geografica. Una proposta di lettura della rilevazione su Fagnano e Ripa (XV secolo) / Ciaglia, Filiberto. - (2024), pp. 153-169.
I catasti antichi del contado aquilano e la ricerca storico-geografica. Una proposta di lettura della rilevazione su Fagnano e Ripa (XV secolo)
Filiberto Ciaglia
2024
Abstract
La ricerca elabora una proposta di lettura del Catasto antico di Fagnano e Ripa, formato nella seconda metà del XV secolo. Sulla scia dell’opera di digitalizzazione e schedatura dei catasti quattrocenteschi − pressoché inesplorati dagli studi storico-geografici − condotta dall’Archivio di Stato dell’Aquila, il contributo pone l’attenzione sul castello di Fagnano, nella Media Valle dell’Aterno, incluso tra gli abitati che, pur concorrendo al processo fondativo della città, non partecipò al popolamento dello specifico locale urbano. Oltre a fornire dati utili allo studio delle tipologie dei coltivi e delle pratiche rurali, la lettura del catasto restituisce un imponente novero di toponimi ad oggi tralasciato dai propositi di catalogazione, cui approcciarsi integrando l’analisi della cartografia storica, della produzione letteraria erudita e dei saperi locali. Una prima linea tematica richiama l’analisi del dato toponomastico nella sua chiave di indicatore ambientale e culturale che, come tale, richiede un’operazione di esegesi critica degli inventari di ogni ditta proprietaria per precisare la localizzazione dei possedimenti, tenendo conto delle problematiche d’interpretazione connesse ai duplicati di toponimo. Secondariamente, la documentazione consente di reperire nuove informazioni sui proprietari di Fagnano che si inurbarono in città, indagando da una parte le relazioni tra locali intus e omonimi castelli territoriali, e, dall’altra, i caratteri degli spazi intramurari occupati dai trasferiti. Per ultimo, la lettura del manoscritto ha permesso di individuare una carta sciolta che si configura quale promemoria del funzionario addetto al registro in relazione ad aggiornamenti sui confini amministrativi, certificando la perdurante interconnessione tra catasti e altre scritture.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.