La struttura della finanza locale in Italia, tra la fine degli anni Ottanta e gli anni Duemila, ha fatto registrare una netta trasformazione nella capacità e nelle modalità di sostegno alla crescita economica. Il ciclo degli investimenti pubblici è stato condizionato dai mutamenti delle funzioni di Comuni e Province, passati dall’essere organi periferici dello Stato a soggetti portatori di una propria governance territoriale, e influenzato dai contemporanei cambiamenti del quadro nazionale e internazionale. Obiettivo di questo contributo è evidenziare come, in una lettura di medio/lungo periodo, lo studio della finanza locale e l’analisi dell’evoluzione dei rapporti tra questa e il sostegno ai processi di sviluppo territoriale possano rappresentare delle chiavi per leggere parte dei cambiamenti attraversati dal Paese tra l’ultimo ventennio del XX secolo e la crisi attuale. Emerge così un quadro composito, nel quale le variazioni degli investimenti prodotti dagli enti territoriali (e il loro contributo a quelli realizzati in Italia) assumono un andamento tendenzialmente prociclico, sia nelle fasi espansive che in quelle recessive. La parabola delle Autonomie e della finanza locale dell’ultimo trentennio, nei suoi profili economici e politico-istituzionali, diventa così uno specchio delle difficoltà attraversate dal sistema Paese all’interno dei mutamenti imposti dalla nuova globalizzazione
Aspetti del rapporto tra finanza locale e ciclo degli investimenti pubblici in Italia nell'ultimo trentennio (1981-2013) / Palermo, S. - (2017), pp. 95-112.
Aspetti del rapporto tra finanza locale e ciclo degli investimenti pubblici in Italia nell'ultimo trentennio (1981-2013)
Palermo S
2017
Abstract
La struttura della finanza locale in Italia, tra la fine degli anni Ottanta e gli anni Duemila, ha fatto registrare una netta trasformazione nella capacità e nelle modalità di sostegno alla crescita economica. Il ciclo degli investimenti pubblici è stato condizionato dai mutamenti delle funzioni di Comuni e Province, passati dall’essere organi periferici dello Stato a soggetti portatori di una propria governance territoriale, e influenzato dai contemporanei cambiamenti del quadro nazionale e internazionale. Obiettivo di questo contributo è evidenziare come, in una lettura di medio/lungo periodo, lo studio della finanza locale e l’analisi dell’evoluzione dei rapporti tra questa e il sostegno ai processi di sviluppo territoriale possano rappresentare delle chiavi per leggere parte dei cambiamenti attraversati dal Paese tra l’ultimo ventennio del XX secolo e la crisi attuale. Emerge così un quadro composito, nel quale le variazioni degli investimenti prodotti dagli enti territoriali (e il loro contributo a quelli realizzati in Italia) assumono un andamento tendenzialmente prociclico, sia nelle fasi espansive che in quelle recessive. La parabola delle Autonomie e della finanza locale dell’ultimo trentennio, nei suoi profili economici e politico-istituzionali, diventa così uno specchio delle difficoltà attraversate dal sistema Paese all’interno dei mutamenti imposti dalla nuova globalizzazione| File | Dimensione | Formato | |
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