Prendendo avvio dai testi coevi (1543) del medico fiammingo Andreas Vesalius e dell'astronomo polacco Niccolò Copernico fino ad arrivare alla stampa dei "Philosophiæ naturalis principia mathematica" di Newton (1687), si ripercorrono i decenni della 'rivoluzione scientifica', seguendo la fortuna e l'efficacia dei libri mobili per la strategia di una trasmissione dinamica delle conoscenze. Nel contributo, particolare attenzione è rivolta ai volumi di carattere anatomico e astronomico e, quindi, alle differenti tipologie di dispositivi cartotecnici in essi impiegati (rispettivamente, flap e volvelle).
Figurazione mobile e interattività nel libro scientifico illustrato della prima età moderna / Giacomelli, Michela. - (2024), pp. 79-94.
Figurazione mobile e interattività nel libro scientifico illustrato della prima età moderna
Giacomelli, Michela
2024
Abstract
Prendendo avvio dai testi coevi (1543) del medico fiammingo Andreas Vesalius e dell'astronomo polacco Niccolò Copernico fino ad arrivare alla stampa dei "Philosophiæ naturalis principia mathematica" di Newton (1687), si ripercorrono i decenni della 'rivoluzione scientifica', seguendo la fortuna e l'efficacia dei libri mobili per la strategia di una trasmissione dinamica delle conoscenze. Nel contributo, particolare attenzione è rivolta ai volumi di carattere anatomico e astronomico e, quindi, alle differenti tipologie di dispositivi cartotecnici in essi impiegati (rispettivamente, flap e volvelle).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.