Con l’apertura dei mercati dei trasporti alla concorrenza la politica dei trasporti dell’Unione Europea, punta alla costruzione di un’unica rete transeuropea, completa, integrata, interoperabile e multimodale, che comprenda e colleghi tutti i Paesi membri dell’Ue. La rete si fonda sull’ottimizzazione delle catene logistiche, sull’aumento dell’efficienza e dell’interoperabilità delle infrastrutture, sulla resilienza ai cambiamenti climatici e sulla decarbonizzazione dei trasporti in risposta all’incremento delle emissioni di gas a effetto serra. L’obiettivo è spezzare il legame tra crescita economica e aumento del traffico, contrastare le disparità territoriali, favorire lo sviluppo equilibrato dei vari modi di trasporto, eliminare la congestione e i bottlenecks sui corridoi internazionali, promuovere la sicurezza stradale, consolidare i diritti dei passeggeri e garantire la trasparenza dei costi attraverso l’armonizzazione dei principi di tariffazione. In questo quadro di riferimento il capitolo ripercorre i tratti salienti e il percorso evolutivo della politica dei trasporti dell’Unione europea mettendo in risalto la continuità tra le scelte programmatiche, incardinate sulla costruzione di una rete di trasporto trans-europea TEN-T e gli interventi infrastrutturali previsti dal PNRR, capaci di contribuire alla crescita socioeconomica, alla coesione territoriale e di rispondere alla sfida della decarbonizzazione. Focalizza la propria attenzione sulle problematiche del Traporto Pubblico Locale (TPL) offrendo soluzioni che tentano di traguardare le sfide urbane contemporanee proponendo una transizione verso un modello di sviluppo sostenibile, inclusivo e digitale.
6. La politica dei trasporti come fattore di sviluppo e coesione territoriale / Crupi, Francesco. - (2024), pp. 108-130. - URBANISTICA.
6. La politica dei trasporti come fattore di sviluppo e coesione territoriale
Crupi Francesco
2024
Abstract
Con l’apertura dei mercati dei trasporti alla concorrenza la politica dei trasporti dell’Unione Europea, punta alla costruzione di un’unica rete transeuropea, completa, integrata, interoperabile e multimodale, che comprenda e colleghi tutti i Paesi membri dell’Ue. La rete si fonda sull’ottimizzazione delle catene logistiche, sull’aumento dell’efficienza e dell’interoperabilità delle infrastrutture, sulla resilienza ai cambiamenti climatici e sulla decarbonizzazione dei trasporti in risposta all’incremento delle emissioni di gas a effetto serra. L’obiettivo è spezzare il legame tra crescita economica e aumento del traffico, contrastare le disparità territoriali, favorire lo sviluppo equilibrato dei vari modi di trasporto, eliminare la congestione e i bottlenecks sui corridoi internazionali, promuovere la sicurezza stradale, consolidare i diritti dei passeggeri e garantire la trasparenza dei costi attraverso l’armonizzazione dei principi di tariffazione. In questo quadro di riferimento il capitolo ripercorre i tratti salienti e il percorso evolutivo della politica dei trasporti dell’Unione europea mettendo in risalto la continuità tra le scelte programmatiche, incardinate sulla costruzione di una rete di trasporto trans-europea TEN-T e gli interventi infrastrutturali previsti dal PNRR, capaci di contribuire alla crescita socioeconomica, alla coesione territoriale e di rispondere alla sfida della decarbonizzazione. Focalizza la propria attenzione sulle problematiche del Traporto Pubblico Locale (TPL) offrendo soluzioni che tentano di traguardare le sfide urbane contemporanee proponendo una transizione verso un modello di sviluppo sostenibile, inclusivo e digitale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.