Nel 1936, la rivolta contro il regime di lavoro forzato imposta dal presidente guatemalteco Ubico venne punita con la fucilazione di sette Principales Maya Ixil. Tramandati nelle memorie delle famiglie e citati da alcuni resoconti etnografici, questi eventi vengono oggi attualizza- ti dalle ‘autorità ancestrali’ indigene, che li integrano all’interno delle proprie cerimonie, al fine di fornire legittimità ai processi di rivitaliz- zazione delle Alcaldías Indígenas Maya Ixil e alle loro azioni politiche.
Narrare storie, raccontare il presente: dalla rivolta del 1936 al Dia de la Dignidad Ixil / Grandi, Michele. - (2024), pp. 277-287.
Narrare storie, raccontare il presente: dalla rivolta del 1936 al Dia de la Dignidad Ixil
Grandi Michele
2024
Abstract
Nel 1936, la rivolta contro il regime di lavoro forzato imposta dal presidente guatemalteco Ubico venne punita con la fucilazione di sette Principales Maya Ixil. Tramandati nelle memorie delle famiglie e citati da alcuni resoconti etnografici, questi eventi vengono oggi attualizza- ti dalle ‘autorità ancestrali’ indigene, che li integrano all’interno delle proprie cerimonie, al fine di fornire legittimità ai processi di rivitaliz- zazione delle Alcaldías Indígenas Maya Ixil e alle loro azioni politiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.