Il lavoro analizza la figura di Jamel Chérif attraverso la sua conversione alla religione Bahá’í, avvenuta intorno agli anni Ottanta del XX secolo, dopo un percorso molto tortuoso e sofferente, costellato di momenti di riflessione, debolezza, insicurezza e di momenti di forte sconforto e fragilità emotiva. Successivamente si presenta un’analisi, seppure sintetica, delle origini e degli sviluppi della religione Bahá’í sia in generale che in Tunisia: viene indagata la religione Bahá’í con un focus sulle figure fondative, a partire dal fondatore Bahà’u’llàh sino alla creazione della Casa Universale di Giustizia, organo direttivo della contemporanea comunità mondiale. Infine vengono indagati i modi in cui questo monoteismo è giunto in Tunisia e poi si è diffuso nel Paese nordafricano. Tali sviluppi sono stati analizzati considerando sia le esigue fonti scritte disponibili, molte delle quali prodotte da Bahá’í stessi, che quelle orali, i cui temi sono emersi dalle testimonianze raccolte con un lavoro di campo svolto tra 2022 e 2024, tra Italia e Tunisia.
Bahá’í di Tunisia: Jamel e la sua conversione / Scialdone, Marta. - (2024), pp. 49-87.
Bahá’í di Tunisia: Jamel e la sua conversione
Marta Scialdone
2024
Abstract
Il lavoro analizza la figura di Jamel Chérif attraverso la sua conversione alla religione Bahá’í, avvenuta intorno agli anni Ottanta del XX secolo, dopo un percorso molto tortuoso e sofferente, costellato di momenti di riflessione, debolezza, insicurezza e di momenti di forte sconforto e fragilità emotiva. Successivamente si presenta un’analisi, seppure sintetica, delle origini e degli sviluppi della religione Bahá’í sia in generale che in Tunisia: viene indagata la religione Bahá’í con un focus sulle figure fondative, a partire dal fondatore Bahà’u’llàh sino alla creazione della Casa Universale di Giustizia, organo direttivo della contemporanea comunità mondiale. Infine vengono indagati i modi in cui questo monoteismo è giunto in Tunisia e poi si è diffuso nel Paese nordafricano. Tali sviluppi sono stati analizzati considerando sia le esigue fonti scritte disponibili, molte delle quali prodotte da Bahá’í stessi, che quelle orali, i cui temi sono emersi dalle testimonianze raccolte con un lavoro di campo svolto tra 2022 e 2024, tra Italia e Tunisia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.