Il saggio si pone come un affondo nel campo della "teoria della ricerca architettonica", condotto a partire dall’esplorazione del concetto di tettonica. Si tratta di un principio che eleva la costruzione a protagonista del processo creativo e che, oltretutto, consente l’individuazione di strategie analitiche volte a fornire una pragmatica lettura critica del patrimonio costruito finalizzata al suo riuso. L’approccio normativo svizzero (che si basa sul concetto di tettonica) è, per esempio, sintomatico di una cultura progettuale contemporanea che sta, sempre di più, ponendo come imprescindibile il tema della trasformazione e continuo riadattamento nel tempo del manufatto edilizio. Infatti, l’architettura moderna, a causa del suo rapido deperimento, evidenzia con gran forza un tema necessario e irrimandabile: la rigenerazione di un patrimonio diffuso, spesso costituito da edifici di limitata qualità architettonica. La tettonica diventa, dunque, un penetrante strumento d’analisi dell’opera realizzata che consente al progettista di trarre quelle indicazioni utili a delineare le strategie di riuso capaci, oltretutto, di sviluppare istanze progettuali identificative della memoria, la cui comprensione diventa fondamentale nell’impostazione consapevole di un progetto di sovrascrittura. Il saggio sviluppa dunque un ragionamento a partire dall’analisi di interventi ritenuti paradigmatici, letti criticamente attraverso alcuni principi teorici espressi da Carlos Martí Arís nel suo "La cimbra y el arco".
La tettonica come metodo. Il progetto della sovrascrittura nella teoria della ricerca architettonica contemporanea / Bologna, Alberto. - (2024), pp. 116-123.
La tettonica come metodo. Il progetto della sovrascrittura nella teoria della ricerca architettonica contemporanea
Alberto Bologna
2024
Abstract
Il saggio si pone come un affondo nel campo della "teoria della ricerca architettonica", condotto a partire dall’esplorazione del concetto di tettonica. Si tratta di un principio che eleva la costruzione a protagonista del processo creativo e che, oltretutto, consente l’individuazione di strategie analitiche volte a fornire una pragmatica lettura critica del patrimonio costruito finalizzata al suo riuso. L’approccio normativo svizzero (che si basa sul concetto di tettonica) è, per esempio, sintomatico di una cultura progettuale contemporanea che sta, sempre di più, ponendo come imprescindibile il tema della trasformazione e continuo riadattamento nel tempo del manufatto edilizio. Infatti, l’architettura moderna, a causa del suo rapido deperimento, evidenzia con gran forza un tema necessario e irrimandabile: la rigenerazione di un patrimonio diffuso, spesso costituito da edifici di limitata qualità architettonica. La tettonica diventa, dunque, un penetrante strumento d’analisi dell’opera realizzata che consente al progettista di trarre quelle indicazioni utili a delineare le strategie di riuso capaci, oltretutto, di sviluppare istanze progettuali identificative della memoria, la cui comprensione diventa fondamentale nell’impostazione consapevole di un progetto di sovrascrittura. Il saggio sviluppa dunque un ragionamento a partire dall’analisi di interventi ritenuti paradigmatici, letti criticamente attraverso alcuni principi teorici espressi da Carlos Martí Arís nel suo "La cimbra y el arco".File | Dimensione | Formato | |
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