Gli inni in greco ritrovati a Kellis sono gli unici testi letterari manichei significativi in greco che ci sono rimasti (oltre alla biografia di Mani nel CMC): questo ci permette di fare interessanti considerazioni sul lessico usato, sulla teologia manichea, e sui paralleli con testi in altre lingue. La comprensione e la collocazione di questi testi non è semplice: si tratta di testi marginali dal punto di vista storico-culturale e che non hanno ricevuto lo statuto di testo canonico nella tradizione letteraria manichea. Il breve inno in P. Kell. Gr. 91 è un esempio interessante di come un testo nato in una comunità marginale (e poi dimenticato), letto in ottica comparativa risulti denso di spunti di riflessione e di paralleli con testi letterari più conosciuti: esso presenta infatti immagini sicuramente manichee (riscontrabili in testi copti e iranici), immagini ambigue tra il manicheismo e il cristianesimo (in cui potrebbe esserci anche un’influenza della lingua e della cultura cristiana aramaica di Mani) e immagini non chiare, a riprova della molteplicità di influenze che possono averne caratterizzato la scrittura.
L’inno di P. Kell. Gr. 91: un testo letterario dimenticato di una comunità manichea ai margini dell’impero romano / Gerace, Filippo. - (2024), pp. 21-32.
L’inno di P. Kell. Gr. 91: un testo letterario dimenticato di una comunità manichea ai margini dell’impero romano
Filippo Gerace
2024
Abstract
Gli inni in greco ritrovati a Kellis sono gli unici testi letterari manichei significativi in greco che ci sono rimasti (oltre alla biografia di Mani nel CMC): questo ci permette di fare interessanti considerazioni sul lessico usato, sulla teologia manichea, e sui paralleli con testi in altre lingue. La comprensione e la collocazione di questi testi non è semplice: si tratta di testi marginali dal punto di vista storico-culturale e che non hanno ricevuto lo statuto di testo canonico nella tradizione letteraria manichea. Il breve inno in P. Kell. Gr. 91 è un esempio interessante di come un testo nato in una comunità marginale (e poi dimenticato), letto in ottica comparativa risulti denso di spunti di riflessione e di paralleli con testi letterari più conosciuti: esso presenta infatti immagini sicuramente manichee (riscontrabili in testi copti e iranici), immagini ambigue tra il manicheismo e il cristianesimo (in cui potrebbe esserci anche un’influenza della lingua e della cultura cristiana aramaica di Mani) e immagini non chiare, a riprova della molteplicità di influenze che possono averne caratterizzato la scrittura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.