L’esperienza artistico-culturale è in grado di promuovere le relazioni sociali intergenerazionali e il senso di comunità? (Adams, 2020). Da più parti la letteratura evidenzia come i linguaggi artistici favoriscano lo sviluppo dell’identità culturale locale (Kay, 2000) e le forme artistiche come la danza stimolino funzioni comportamentali e coesione sociale (Christensen et al., 2017). Il contributo descrive il disegno esplorativo che troverà applicazione nella ricerca diretta a comprendere se una iniziativa come il Salerno Danza Festival, per le sue peculiari caratteristiche progettuali socioeducative, sia in grado di promuovere le relazioni sociali intergenerazionali, in termini di potenziali benefici che riguardano la possibilità di promuovere una fruizione artistica di qualità, attraverso il dialogo tra persone di diversa età, promuovere l’attenzione sull’ambiente artistico condiviso, fornire l’opportunità di scambio tra persone di età diverse per migliorare la comprensione dell’evento. La ricerca tenta di individuare alcuni fattori emergenti che potrebbero essere adattati per individuare strategie intergenerazionali capaci di migliorare la qualità della fruizione culturale in contesti socioeducativi. Saranno indagate il tipo di relazioni instaurate all’interno di tale spazio di fruizione culturale. A tal fine, sarà utilizzato l’approccio qualitativo della Grounded Theory (Charmaz, 2017) e come strumenti di raccolta dei dati le interviste semi-strutturate diretta ai fruitori.
Performance, danza e relazioni sociali intergenerazionali: un’indagine esplorativa sulle percezioni dei fruitori nel Salerno Danza Festival in Cilento / Natalini, Alessandra; Aruta, Luigi. - (2024), pp. 424-434.
Performance, danza e relazioni sociali intergenerazionali: un’indagine esplorativa sulle percezioni dei fruitori nel Salerno Danza Festival in Cilento
Alessandra Natalini;
2024
Abstract
L’esperienza artistico-culturale è in grado di promuovere le relazioni sociali intergenerazionali e il senso di comunità? (Adams, 2020). Da più parti la letteratura evidenzia come i linguaggi artistici favoriscano lo sviluppo dell’identità culturale locale (Kay, 2000) e le forme artistiche come la danza stimolino funzioni comportamentali e coesione sociale (Christensen et al., 2017). Il contributo descrive il disegno esplorativo che troverà applicazione nella ricerca diretta a comprendere se una iniziativa come il Salerno Danza Festival, per le sue peculiari caratteristiche progettuali socioeducative, sia in grado di promuovere le relazioni sociali intergenerazionali, in termini di potenziali benefici che riguardano la possibilità di promuovere una fruizione artistica di qualità, attraverso il dialogo tra persone di diversa età, promuovere l’attenzione sull’ambiente artistico condiviso, fornire l’opportunità di scambio tra persone di età diverse per migliorare la comprensione dell’evento. La ricerca tenta di individuare alcuni fattori emergenti che potrebbero essere adattati per individuare strategie intergenerazionali capaci di migliorare la qualità della fruizione culturale in contesti socioeducativi. Saranno indagate il tipo di relazioni instaurate all’interno di tale spazio di fruizione culturale. A tal fine, sarà utilizzato l’approccio qualitativo della Grounded Theory (Charmaz, 2017) e come strumenti di raccolta dei dati le interviste semi-strutturate diretta ai fruitori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.