A proposito del blocco dei licenziamenti, libertà di impresa e bolla occupazionale

Il saggio mira ad indagarela legittimità costituzionale del il blocco dei licenziamenti disposto in Italia nel corso dell’emergenza sanitaria. L'Autore, in particolare, muovendo dal comma 2 dell’art. 41, che riconosce espressamente che “l’iniziativa economica privata non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà e alla dignità umana”, si sofferma sul carattere temporaneo della disciplina emergenziale e sulla sua inidoneità a limitare la libertà d'impresa nonchè sulla sua funzionalità alla tutela dell'ordine pubblico tramite limitazioni finalizzate a preservare la salute collettiva dal rischio pandemico e pertanto, giustificabili alla luce del principio “salus rei publicae suprema lex”.