Dopo aver analizzato nel Capitolo 1 alcune delle caratteristiche più importanti del cervello biologico che sottendono l’apprendimento e la memorizzazione delle informazioni, questo Capitolo fornisce una rapida panoramica delle tecniche neuromorfe optoelettroniche e completamente ottiche realizzate fino ad oggi. Vengono dunque descritti il funzionamento e i principi fisici di ogni approccio presentato. Questi sono raggruppati in tre categorie principali chiamate paradigmi. Ogni paradigma neuromorfo si basa sullo sviluppo di una principale connotazione neurale. Il primo paradigma si concentra sulla replicazione dell’eccitabilità neurale. Il secondo paradigma si concentra sul concetto di connessione tra unità distinte. Infine, il terzo paradigma rappresenta una novità assoluta nel panorama scientifico dell’intelligenza artificiale e comprende le reti solitoniche, che possono replicare non solo semplici unità o connessioni ma un intero tessuto altamente connesso. La principale differenza rispetto agli altri hardware neuromorfi, ottici e non, risiede nella loro capacità di auto-organizzarsi in base agli stimoli ricevuti, evolvendo di conseguenza nel tempo.
Panoramica sui dispositivi ottici neuromorfi / Bile, Alessandro. - (2024).
Panoramica sui dispositivi ottici neuromorfi
Alessandro Bile
Primo
Investigation
2024
Abstract
Dopo aver analizzato nel Capitolo 1 alcune delle caratteristiche più importanti del cervello biologico che sottendono l’apprendimento e la memorizzazione delle informazioni, questo Capitolo fornisce una rapida panoramica delle tecniche neuromorfe optoelettroniche e completamente ottiche realizzate fino ad oggi. Vengono dunque descritti il funzionamento e i principi fisici di ogni approccio presentato. Questi sono raggruppati in tre categorie principali chiamate paradigmi. Ogni paradigma neuromorfo si basa sullo sviluppo di una principale connotazione neurale. Il primo paradigma si concentra sulla replicazione dell’eccitabilità neurale. Il secondo paradigma si concentra sul concetto di connessione tra unità distinte. Infine, il terzo paradigma rappresenta una novità assoluta nel panorama scientifico dell’intelligenza artificiale e comprende le reti solitoniche, che possono replicare non solo semplici unità o connessioni ma un intero tessuto altamente connesso. La principale differenza rispetto agli altri hardware neuromorfi, ottici e non, risiede nella loro capacità di auto-organizzarsi in base agli stimoli ricevuti, evolvendo di conseguenza nel tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.