Erosioni e sedimenti. Il tracciato dell’Aniene come matrice dell’abitare

L'articolata geografia fluviale dell'Aniene lega la sua vicenda alle caratteristiche geologiche e orografiche dell’Appennino centrale e alla presenza del Vulcano Laziale. Ciò si riflette nell’architettura concava e lineare della sua vallata, interpretata storicamente come naturale vettore di collegamento tra il sistema montuoso, laziale e abruzzese, e il Mar Tirreno. Proprio a causa della sua particolare morfologia, ma anche per la costante presenza dell’elemento acqua, la Valle dell’Aniene si è predisposta a incanalare i flussi umani che, nel tempo, hanno avuto la necessità di oscillare tra i due importanti sistemi ambientali dell’Appennino e della piana romana. Il contributo restituisce la naturale predisposizione del fiume Aniene a divenire importante vettore lungo il quale si sedimentano tracce antropiche legate al sacro, all'industria estrattiva, energetica, all'attività agricola e al proliferare di centri abitati.