This volume, the first in the Voci da dentro (Voices from within) serie, brings together reflections on the role that books play in prison life and examines how books, in all their various functions, can make a substantial contribution to compliance with Article 27 of the Italian Constitution, according to which punishments may not consist of treatment contrary to the sense of humanity and must aim at the re-education of the convicted person. Starting from a reconnaissance of the spaces that in prisons allow and nurture the circulation of books (cells, schools, universities, laboratories, libraries, etc.), the volume explores both the reading process practised by prisoners and inmates (individual and silent or shared and oral) and the use that directors, educators, teachers and external operators make of these resources in prison contexts. At the core is the common question of how books (of any kind and in any form) can concretely help those deprived of personal freedom to build a space all to themselves, a necessary place to inhabit any process of resocialisation and healing.

Il volume, primo della Serie Voci da dentro, raccoglie riflessioni sul ruolo che il libro ha nella vita in carcere e si interroga su come esso, in tutte le sue varie funzioni, possa contribuire in maniera sostanziale al rispetto dell’articolo 27 della Costituzione Italiana per il quale le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. A partire da una ricognizione degli spazi che nelle carceri permettono e alimentano la circolazione di libri (cella, scuola, università, laboratori, biblioteche etc.), il volume esplora sia il processo di lettura praticato dai detenuti e dalle detenute (individuale e silenzioso o condiviso e orale) sia l’uso che direttori, educatori, insegnanti e operatori esterni fanno di queste risorse nei contesti carcerari. Al centro vi è la domanda comune su come il libro (di qualsiasi tipo e in qualsiasi forma) possa concretamente aiutare chi è privato della libertà personale a costruire uno spazio tutto per sé, luogo necessario per abitare qualsiasi processo di risocializzazione e cura.

Liber/ Liberi. Libri, carte e parole nelle realtà carcerarie / Marchetti, Marta; Posocco, Pisana; Punzi, Arianna. - (2024). [10.13133/9788893773386]

Liber/ Liberi. Libri, carte e parole nelle realtà carcerarie

Marta Marchetti
;
Pisana Posocco
;
Arianna Punzi
2024

Abstract

This volume, the first in the Voci da dentro (Voices from within) serie, brings together reflections on the role that books play in prison life and examines how books, in all their various functions, can make a substantial contribution to compliance with Article 27 of the Italian Constitution, according to which punishments may not consist of treatment contrary to the sense of humanity and must aim at the re-education of the convicted person. Starting from a reconnaissance of the spaces that in prisons allow and nurture the circulation of books (cells, schools, universities, laboratories, libraries, etc.), the volume explores both the reading process practised by prisoners and inmates (individual and silent or shared and oral) and the use that directors, educators, teachers and external operators make of these resources in prison contexts. At the core is the common question of how books (of any kind and in any form) can concretely help those deprived of personal freedom to build a space all to themselves, a necessary place to inhabit any process of resocialisation and healing.
2024
Il volume, primo della Serie Voci da dentro, raccoglie riflessioni sul ruolo che il libro ha nella vita in carcere e si interroga su come esso, in tutte le sue varie funzioni, possa contribuire in maniera sostanziale al rispetto dell’articolo 27 della Costituzione Italiana per il quale le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. A partire da una ricognizione degli spazi che nelle carceri permettono e alimentano la circolazione di libri (cella, scuola, università, laboratori, biblioteche etc.), il volume esplora sia il processo di lettura praticato dai detenuti e dalle detenute (individuale e silenzioso o condiviso e orale) sia l’uso che direttori, educatori, insegnanti e operatori esterni fanno di queste risorse nei contesti carcerari. Al centro vi è la domanda comune su come il libro (di qualsiasi tipo e in qualsiasi forma) possa concretamente aiutare chi è privato della libertà personale a costruire uno spazio tutto per sé, luogo necessario per abitare qualsiasi processo di risocializzazione e cura.
carcere, scrittura, lettura, teatro, scrittura di sè, testi sul carcere, letteratura carceraria
Marchetti, Marta; Posocco, Pisana; Punzi, Arianna
06 Curatela::06a Curatela
Liber/ Liberi. Libri, carte e parole nelle realtà carcerarie / Marchetti, Marta; Posocco, Pisana; Punzi, Arianna. - (2024). [10.13133/9788893773386]
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1722375
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact