Partiti politici e corpi intermedi. come si può oggi “concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”

L’interrogativo che si pone il contributo riguarda il diritto dei cittadini ad associarsi in partiti per concorrere, con metodo democratico, a determinare la politica nazionale. I mutamenti sociali e le profonde trasformazioni politiche che hanno investito i partiti italiani negli ultimi anni, infatti, sembrano aver fortemente indebolito il loro ruolo di mezzo di partecipazione politica dei cittadini, riproponendo con forza la questione di come dare oggi attuazione all’articolo 49 della Costituzione italiana. Il saggio tratteggia il ruolo svolto dai partiti politici nella costruzione, nel funzionamento e nella crisi della democrazia parlamentare italiana. Nel lavoro si individuano, nel quadro di una più complessiva crisi dei corpi intermedi, due fenomeni connessi: la diminuzione della capacità rappresentativa dei partiti politici e la debolezza di questi soggetti nel determinare la politica nazionale. Una situazione che comporta evidenti pericoli per la tenuta della democrazia costituzionale e che ripropone con forza la domanda di quali soluzioni istituzionali e quali interventi legislativi possano essere predisposti per restituire i partiti al loro ruolo di strumento dei cittadini per concorrere alla determinazione della politica nazionale.