L’indirizzo di governo portato avanti dall’Unione europea, nel tendere alla stabilizzazione finanziaria delle economie fortemente interconnesse degli stati membri, ridimensiona l’intervento pubblico dello Stato nell’economia e produce effetti sul portato redistributivo dei principi costituzionali in materia di welfare. L’intervento pubblico nazionale si ridimensiona anche per il progressivo scostamento dal principio costituzionale della progressività delle imposte. L’impianto così configurato interroga lo studioso di diritto costituzionale per l’impatto che esso ha sulla contrazione del principio di solidarietà. Detto principio, infatti, insieme alla garanzia dei diritti inviolabili costituisce il fondamento dell’ordinamento costituzionale e delinea l’orizzonte dell’intervento pubblico in ambito economico. Il vincolo sovranazionale nel verso del rigore e della stabilità, reso possibile anche per l’assenza di riferimenti alla solidarietà in alcune costituzioni degli stati dell’UE, produce una solidarietà dalla portata limitata e parziale, come dimostrano il dato normativo e l’evoluzione giurisprudenziale. Gli strumenti introdotti per far fronte alla pandemia e alla crisi economica che ne è scaturita producono un’espansione della spesa finalizzata alla crescita economica e conferiscono alla solidarietà europea una nuova prospettiva. Al contempo però, le politiche sovranazionali orientate al mutuo soccorso tra stati sono legate alla contingenza socio-economica e non prospettano una modalità di intervento pubblico di tipo strutturale.
Solidarietà e intervento pubblico nell'economia tra Costituzione e Unione europea / Covino, F.. - (2024), pp. 9-57. - PUBBLICAZIONI DEL DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E DIRITTO, SEZIONE DI DIRITTO DELL'ECONOMIA / SAPIENZA-UNIVERSITÀ DI ROMA.
Solidarietà e intervento pubblico nell'economia tra Costituzione e Unione europea
F. CovinoPrimo
Writing – Review & Editing
2024
Abstract
L’indirizzo di governo portato avanti dall’Unione europea, nel tendere alla stabilizzazione finanziaria delle economie fortemente interconnesse degli stati membri, ridimensiona l’intervento pubblico dello Stato nell’economia e produce effetti sul portato redistributivo dei principi costituzionali in materia di welfare. L’intervento pubblico nazionale si ridimensiona anche per il progressivo scostamento dal principio costituzionale della progressività delle imposte. L’impianto così configurato interroga lo studioso di diritto costituzionale per l’impatto che esso ha sulla contrazione del principio di solidarietà. Detto principio, infatti, insieme alla garanzia dei diritti inviolabili costituisce il fondamento dell’ordinamento costituzionale e delinea l’orizzonte dell’intervento pubblico in ambito economico. Il vincolo sovranazionale nel verso del rigore e della stabilità, reso possibile anche per l’assenza di riferimenti alla solidarietà in alcune costituzioni degli stati dell’UE, produce una solidarietà dalla portata limitata e parziale, come dimostrano il dato normativo e l’evoluzione giurisprudenziale. Gli strumenti introdotti per far fronte alla pandemia e alla crisi economica che ne è scaturita producono un’espansione della spesa finalizzata alla crescita economica e conferiscono alla solidarietà europea una nuova prospettiva. Al contempo però, le politiche sovranazionali orientate al mutuo soccorso tra stati sono legate alla contingenza socio-economica e non prospettano una modalità di intervento pubblico di tipo strutturale.| File | Dimensione | Formato | |
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