L’articolo analizza il ruolo di Papa Eugenio IV nell'istituzione dello Studium Siciliae Generale a Catania e nelle riforme della Chiesa siciliana durante il XV secolo, in particolare attraverso le figure di Matteo di Agrigento e Pietro Geremia. La ricerca si concentra su come Eugenio IV sostenne l’attività riformatrice di Matteo, un francescano impegnato nella diffusione del movimento dell’osservanza in Sicilia. Attraverso la bolla Dum intra del 1444, il papa contribuì all’erezione dello Studium, un'importante istituzione accademica per l'isola. Contestualmente, si esamina la creazione della collegiata di Santa Maria dell’Elemosina a Catania, che rappresenta un passo significativo nel processo di riforma ecclesiastica. L’articolo sottolinea le tensioni tra le autorità civili e religiose, nonché le resistenze interne alla Chiesa, mettendo in evidenza le complesse dinamiche politiche e sociali dell’epoca. La figura di Pietro Geremia emerge come cruciale nel facilitare queste riforme, contribuendo così a una nuova organizzazione della Chiesa e del clero catanese.
Papa Eugenio IV, Matteo di Agrigento e Pietro Geremia. L’istituzione dello Studium Siciliae Generale e le istanze di riforma della Chiesa isolana / Mursia, Antonio. - (2022), pp. 239-257. - ARMARIUM.
Papa Eugenio IV, Matteo di Agrigento e Pietro Geremia. L’istituzione dello Studium Siciliae Generale e le istanze di riforma della Chiesa isolana
Antonio Mursia
2022
Abstract
L’articolo analizza il ruolo di Papa Eugenio IV nell'istituzione dello Studium Siciliae Generale a Catania e nelle riforme della Chiesa siciliana durante il XV secolo, in particolare attraverso le figure di Matteo di Agrigento e Pietro Geremia. La ricerca si concentra su come Eugenio IV sostenne l’attività riformatrice di Matteo, un francescano impegnato nella diffusione del movimento dell’osservanza in Sicilia. Attraverso la bolla Dum intra del 1444, il papa contribuì all’erezione dello Studium, un'importante istituzione accademica per l'isola. Contestualmente, si esamina la creazione della collegiata di Santa Maria dell’Elemosina a Catania, che rappresenta un passo significativo nel processo di riforma ecclesiastica. L’articolo sottolinea le tensioni tra le autorità civili e religiose, nonché le resistenze interne alla Chiesa, mettendo in evidenza le complesse dinamiche politiche e sociali dell’epoca. La figura di Pietro Geremia emerge come cruciale nel facilitare queste riforme, contribuendo così a una nuova organizzazione della Chiesa e del clero catanese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.