Back to the Mountain

nelle aree interne montane del paese i rapporti tra crisi ambientale e trasformazioni assumono un significato particolarmente rilevante rispetto al campo di azione del progetto di paesaggio. Il degrado delle condizioni ambientali e della qualità della vita nei territori urbanizzati, insieme al crescente affermarsi di nuovi modi di abitare, lavorare, fare turismo, stanno alimentando da tempo un “ritorno alla montagna”, forme di re-insediamento nelle terre alte che sono al centro degli studi di geografi, territorialisti, urbanisti, architetti, antropologi e di nuove narrazioni. Sostenere i processi di ritorno alla montagna, far sì che evolvano da tentativi pionieristici, episodici, circoscritti, significa avviare delle trasformazioni necessarie, non senza fronteggiare diverse forme di resistenza da parte delle comunità locali. Il progetto di paesaggio si è rivelato, in diverse occasioni di ricerca e sperimentazione , lo strumento adatto per tenere insieme caratteri di lunga durata, tradizionali e memorie con le nuove istanze di vivibilità e le prospettive di cambiamento, riconoscere e interpretare i caratteri di diversità di un contesto, stimolare risposte sostenibili in quanto connesse alle specificità ambientali, storico-culturali; economiche e sociali che legano luoghi e abitanti