Il saggio offre una panoramica sulla fortuna espositiva del Surrealismo a Roma dal Dopoguerra alla fine degli anni sessanta. Particolare attenzione è riservata alle mostre nelle gallerie private, come La Margherita, L'Obelisco, L'Attico, Iolas, La Medusa. Sono inoltre evidenziati gli artisti internazionali maggiormente presenti nella capitale (Dalí, Magritte, Matta, Ernst, Brauner e altri) e gli storici dell'arte più attivi nella curatela di mostre in questo ambito (Enrico Crispolti). Oltre alla ricezione dei protagonisti del surrealismo internazionale e del gruppo, per certi versi affine, dei dei Neo-romantici (Eugene Berman e Pavel Tchelitchew si trasferirono a Roma negli anni Cinquanta), il contributo individua le influenze del surrealismo in una serie di artisti italiani, che in qualche modo risentono della presenza di De Chirico e Savinio a Roma (Leonor Fini, che già espose con il movimento prima della guerra, Fabrizio Clerici e altri).
Esposizioni surrealiste a Roma dal dopoguerra alla fine degli anni sessanta / Schiaffini, Ilaria. - (2024), pp. 70-77.
Esposizioni surrealiste a Roma dal dopoguerra alla fine degli anni sessanta
ilaria schiaffini
2024
Abstract
Il saggio offre una panoramica sulla fortuna espositiva del Surrealismo a Roma dal Dopoguerra alla fine degli anni sessanta. Particolare attenzione è riservata alle mostre nelle gallerie private, come La Margherita, L'Obelisco, L'Attico, Iolas, La Medusa. Sono inoltre evidenziati gli artisti internazionali maggiormente presenti nella capitale (Dalí, Magritte, Matta, Ernst, Brauner e altri) e gli storici dell'arte più attivi nella curatela di mostre in questo ambito (Enrico Crispolti). Oltre alla ricezione dei protagonisti del surrealismo internazionale e del gruppo, per certi versi affine, dei dei Neo-romantici (Eugene Berman e Pavel Tchelitchew si trasferirono a Roma negli anni Cinquanta), il contributo individua le influenze del surrealismo in una serie di artisti italiani, che in qualche modo risentono della presenza di De Chirico e Savinio a Roma (Leonor Fini, che già espose con il movimento prima della guerra, Fabrizio Clerici e altri).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.