La commemorazione delle ascete déguisées nel Sinassario di Costantinopoli

The hagiographic theme of the Byzantine saints "in disguise" has been extensively studied since the 19th century, and in the last 60 years the approaches to it have multiplied from the kaleidoscopic and multidisciplinary perspective of social, anthropological, theological and post-structuralist theories. The cultic aspect, on the other hand, has been much less explored and deserves to be studied in depth, since most of these female saints, mostly historically invented, have been accorded a veneration that is evidenced by a commemoration in the Synaxarion of Constantinople, the liturgical book of the Greek Church, which collects, according to the order of the Byzantine liturgical calendar, the prose announcements, more or less abbreviated, that are read in the daily Divine Office. After presenting the group of female saints mentioned above, we will proceed to study their presence in the main recensions of the Constantinopolitan Synaxarion identified so far.

Il tema agiografico delle ascete bizantine “travestite” è stato variamente studiato a partire dal secolo XIX e nell’ultimo sessantennio se ne sono moltiplicati gli approcci dalla caleidoscopica e multidisciplinare prospettiva di teorie sociali, antropologiche, teologiche e post-strutturaliste. Molto meno indagato risulta invece finora l’aspetto cultuale, che merita di essere approfondito in quanto alla maggior parte di tali sante, per la maggior parte storicamente fittizie, è stata tributata una venerazione che è testimoniata dalla loro memoria nel Sinassario di Costantinopoli, il libro liturgico della Chiesa Greca nel quale sono raccolte, seguendo l’ordine del calendario liturgico bizantino, le notizie in prosa, abbreviate in maggiore o minore misura, lette quotidianamente nell’ufficio divino. Dopo aver presentato complessivamente il gruppo delle suddette sante, si procederà a studiarne la presenza nelle principali recensioni del Sinassario costantinopolitano finora individuate.